Legislatura: 16Seduta di annuncio: 431 del 08/02/2011
Primo firmatario: D'AMICO CLAUDIO
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 08/02/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 08/02/2011 Resoconto SCOTTI VINCENZO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI)
ACCOLTO IL 08/02/2011
PARERE GOVERNO IL 08/02/2011
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 08/02/2011
CONCLUSO IL 08/02/2011
La Camera,
premesso che:
il disegno di legge di autorizzazione alla ratifica in esame riguardante la cooperazione culturale tra Italia e Siria sostituisce un precedente accordo risalente al 1971;
le relazioni culturali italo-siriane possono essere approfondite e valorizzate anche nell'ottica della stabilizzazione del bacino mediterraneo e della pacificazione del Medio Oriente;
la promozione della cultura costituisce lo strumento più efficace per la reciproca conoscenza, il dialogo ed il rispetto dei diritti umani quali mezzi di contrasto dell'odio fondamentalista e del terrorismo internazionale;
i recenti sviluppi della situazione politica nei paesi arabi della sponda meridionale del Mediterraneo confermano l'aspirazione alla democrazia dei rispettivi popoli, ma non sono esenti dalla minaccia dell'influenza del radicalismo islamico e della cristianofobia;
occorre sostenere il contrasto alle infiltrazioni del terrorismo fondamentalista che destabilizzano la regione e mettono a rischio in particolare l'esistenza stessa di Israele e del Libano;
la società siriana si caratterizza per una pluralità culturale e religiosa, con una significativa anche se minoritaria presenza cristiana, che affonda le sue radici nella storia e che rappresenta un motivo di ricchezza di particolare interesse per gli scambi italo-siriani,
impegna il Governo
a sviluppare nel bacino mediterraneo una politica culturale ispirata ai valori della libertà e della democrazia e rivolta soprattutto alle giovani generazioni, nonché a promuovere in particolare, nell'ambito dei programmi esecutivi pluriennali della cooperazione culturale italo-siriana, lo studio e la conoscenza della minoranza cristiana ed il sostegno per rafforzare la pluralità culturale e la libertà religiosa.
9/3994/1.D'Amico.