ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03725/011

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 376 del 30/09/2010
Firmatari
Primo firmatario: TOCCAFONDI GABRIELE
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 30/09/2010


Stato iter:
30/09/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 30/09/2010
GIACHINO BARTOLOMEO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 30/09/2010

PARERE GOVERNO IL 30/09/2010

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 30/09/2010

CONCLUSO IL 30/09/2010

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/3725/11
presentato da
GABRIELE TOCCAFONDI
testo di
giovedì 30 settembre 2010, seduta n.376

La Camera,
premesso che:
il dipartimento per l'informazione e l'editoria presso la Presidenza del Consiglio dei ministri gestisce il settore editoriale compresi i rapporti con le Onlus e i relativi fondi corrispondendo alla società Poste italiane il rimborso delle tariffe agevolate;
le tariffe agevolate sono previste a favore di imprese editrici di quotidiani e periodici - 5.100 aziende editrici, 2.900 editori profit e no profit;
ad ora hanno fatto ricorso alla tariffa agevolata: quotidiani, espressi in milioni di pezzi, 219 milioni e l'integrazione a carico dello Stato richiesta dalle Poste per l'anno 2008 è di circa 40 milioni; i settimanali sono circa 173 milioni, la richiesta di integrazione delle Poste è di 43,5 milioni; i mensili sono circa 260 milioni, la richiesta di integrazione a carico dello Stato per le Poste è di circa 65 milioni; le pubblicazioni no profit sono in tutto circa 241 milioni di pezzi, con un'integrazione richiesta dalle Poste a carico dello Stato di 49,6 milioni di euro; le promozioni no profit sono circa 214 milioni di pezzi, a fronte di 45,3 milioni di euro di integrazione; i pacchi editoriali sono 4,2 milioni e circa 25 di milioni di euro le richieste di integrazioni dello Stato. Su un totale di 1.120 milioni di pezzi consegnati vi è una richiesta di integrazione solo per tariffe postali agevolate di circa 273 milioni di euro complessivi;
nel 2005 sono stati stanziati sul Fondo 230 milioni di euro e le compensazioni dovute a Poste sono state di 300 milioni di euro. Dal 2005 al 2009 la differenza richiesta da parte di Poste ad integrazione di queste tariffe è passata dai 73 milioni di euro del 2005 ai 241 milioni di euro del 2009, in un percorso di crescita costante che ha addirittura visto un salto in crescita tra il 2008 e il 2009, con un passaggio che va dai 168 milioni di euro di integrazione richiesta ai 241 in un solo anno;
risulta evidente che, quindi, il tema deve essere affrontato con grande responsabilità da parte del Governo tanto che il Ministero dello sviluppo economico e il Ministero dell'economia e delle finanze sono stati costretti ad emanare in data 30 marzo 2010 un decreto interministeriale per bloccare tali agevolazioni a causa della ingente spesa;
dato il forte impatto economico sul sistema editoriale italiano derivante dalla sospensione di tali agevolazioni, al fine di scongiurare eventuali effetti negativi in termini occupazionali ed aziendali e tutelare il pluralismo dell'informazione, il Ministero dello sviluppo economico ha comunicato di avere manifestato la propria disponibilità ad individuare una soluzione al problema delle tariffe postali agevolate ed in questo senso sta operando con tutte le associazioni degli editori di quotidiani, periodici e libri, la concessionaria del servizio postale universale, nonché la Federazione nazionale della stampa italiana;
le maggiori conseguenze saranno subite in particolare dal no profit, il Governo sta operando per trovare una soluzione immediata per questi editori,

impegna il Governo

a proseguire nella strada già intrapresa, studiando forme per agevolare l'editoria no profit;
a promuovere un accordo quadro fra editori e Poste Italiane, al fine di raggiungere tariffe convenienti, in linea con la normativa europea e la compatibilità di equilibrio economico finanziario.
9/3725/11. Toccafondi.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

POSTE ITALIANE SPA

EUROVOC :

casa editrice

conseguenza economica

differenza di prezzo

editoria

rimborso

servizio postale

sviluppo economico

tariffa postale