ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03638/052

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 360 del 28/07/2010
Firmatari
Primo firmatario: MERLO GIORGIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 28/07/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PES CATERINA PARTITO DEMOCRATICO 28/07/2010


Stato iter:
29/07/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 28/07/2010
Resoconto MERLO GIORGIO PARTITO DEMOCRATICO
 
PARERE GOVERNO 28/07/2010
CASERO LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 28/07/2010

ACCOLTO IL 28/07/2010

PARERE GOVERNO IL 28/07/2010

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 28/07/2010

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 29/07/2010

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 29/07/2010

CONCLUSO IL 29/07/2010

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/3638/52
presentato da
GIORGIO MERLO
testo di
giovedì 29 luglio 2010, seduta n.361

La Camera,
premesso che:
la scelta sistematica di penalizzare i Comuni con continui tagli ed imponendo vincoli relativi al patto di stabilità che limitano gli investimenti esclude il ruolo fondamentale che essi hanno nel rilancio dell'economia, soprattutto in tempi di pesante crisi economica ed occupazionale, in quanto i Comuni, investendo ogni anno risorse sul territorio, favoriscono le imprese e la creazione di posti di lavoro e, al tempo stesso, garantiscono ai cittadini una serie di servizi fondamentali, con particolare attenzione alle fasce meno abbienti ed a rischio emarginazione;
l'entità dei nuovi tagli ai trasferimenti erariali a beneficio dei Comuni, che già dispongono di pochissime risorse a causa della mancata copertura del gettito ICI eliminato dal Governo e della crisi edilizia con la conseguente contrazione degli oneri di urbanizzazione, oltre a colpire indistintamente anche quelli che si impegnano responsabilmente ad attuare politiche di rigore e di buon governo, obbligherà i Comuni a ridurre in qualità e quantità molti servizi essenziali a favore dei cittadini e, per far quadrare i conti, ad aumentare le quote di costo a carico delle famiglie che, già duramente colpite insieme alle fasce sociali più deboli dalla crisi economica in corso, saranno ancora una volta le sole a farne le spese,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di adottare iniziative normative volte ad alleggerire, per i Comuni fino a 10.000 abitanti, i vincoli e le restrizioni del patto di stabilità, onde consentire loro di attuare i compiti istituzionali, di assicurare i servizi essenziali, di garantire la sicurezza e la vigilanza municipale e di realizzare le opere di manutenzione, di custodia e di pulizia della viabilità.
9/3638/52. (Testo modificato nel corso della seduta) Giorgio Merlo, Pes.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

creazione di posti di lavoro

crisi monetaria

ente locale

patto di stabilita'

recessione economica

rilancio economico

soppressione di posti di lavoro