Legislatura: 16Seduta di annuncio: 360 del 28/07/2010
Primo firmatario: MEREU ANTONIO
Gruppo: UNIONE DI CENTRO
Data firma: 28/07/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CIOCCHETTI LUCIANO UNIONE DI CENTRO 28/07/2010 DIONISI ARMANDO UNIONE DI CENTRO 28/07/2010 CICCANTI AMEDEO UNIONE DI CENTRO 28/07/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 28/07/2010 CASERO LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
ACCOLTO IL 28/07/2010
PARERE GOVERNO IL 28/07/2010
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 28/07/2010
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 29/07/2010
CONCLUSO IL 29/07/2010
La Camera,
premesso che:
dal 1o luglio scorso è in vigore una maggiorazione tariffaria forfettaria di un euro per le classi di pedaggio A e B e di due euro per le classi di pedaggio 4 e 5 da applicare presso le stazioni di esazione delle autostrade a pedaggio assentite in concessione che si interconnettono con le autostrade e i raccordi autostradali in gestione diretta ANAS;
su 26 caselli interessati da questa soprattassa, ben nove barriere autostradali sono situate a Roma; la maggiorazione produrrà un gettito stimato in 35-40 milioni di euro annui, tutti gravanti sulle tasche dei cittadini romani;
negli ultimi venti anni il comune di Roma ha perso il 10 per cento della popolazione, mentre i comuni dell'hinterland sono aumentati di oltre 500 mila abitanti;
tuttavia il lavoro ed i servizi sono ancora concentrati per l'80 per cento nella capitale costringendo sia gli abitanti della provincia che le imprese dislocate nella cintura metropolitana a sostenere quotidianamente oneri di trasporto aggiuntivi, a causa dei continui spostamenti per motivi di lavoro o studio;
il decreto legislativo 25 gennaio 2010, n. 7 recante Attuazione della direttiva 2006/38/CE, che modifica la direttiva 1999/62/CE, relativa alla tassazione a carico di autoveicoli pesanti adibiti al trasporto di merci su strada per l'uso di alcune infrastrutture dispone che le «aliquote dei pedaggi riscossi possono essere differenziate, al fine, fra l'altro, di lottare contro i danni ambientali e la congestione, ridurre al minimo i danni alle infrastrutture, ottimizzare l'uso dell'infrastruttura interessata o promuovere la sicurezza stradale, a condizione che la differenziazione: a) sia proporzionale all'obiettivo perseguito; b) sia trasparente e non discriminatoria, segnatamente riguardo alla cittadinanza del trasportatore, il paese o luogo di stabilimento dei trasportatore o di immatricolazione dell'autoveicolo, oppure l'origine o la destinazione del trasporto; c) non sia finalizzata a generare ulteriori introiti da pedaggio tali da comportare pedaggi medi ponderati non conformi al comma 9»;
a titolo di esempio, l'Austria ha utilizzato le risorse provenienti dall'aumento del 25 per cento del pedaggio autostradale per realizzare il traforo del Brennero,
impegna il Governo
a vigilare affinché il gettito derivante dall'aumento del pedaggio imposto dall'articolo 15 sui raccordi autostradali in gestione diretta ANAS sia destinato a finanziare investimenti sul territorio in cui è stato raccolto.
9/3638/323.Mereu, Ciocchetti, Dionisi, Ciccanti.
SIGLA O DENOMINAZIONE:AZIENDA NAZIONALE AUTONOMA DELLE STRADE STATALI ( ANAS )
EUROVOC :autostrada
gruppo religioso
immatricolazione del veicolo
inquinamento industriale
pedaggio
tariffazione delle infrastrutture
tassa sui veicoli
trasporto stradale
veicolo industriale