ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03638/323

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 360 del 28/07/2010
Firmatari
Primo firmatario: MEREU ANTONIO
Gruppo: UNIONE DI CENTRO
Data firma: 28/07/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CIOCCHETTI LUCIANO UNIONE DI CENTRO 28/07/2010
DIONISI ARMANDO UNIONE DI CENTRO 28/07/2010
CICCANTI AMEDEO UNIONE DI CENTRO 28/07/2010


Stato iter:
29/07/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 28/07/2010
CASERO LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 28/07/2010

PARERE GOVERNO IL 28/07/2010

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 28/07/2010

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 29/07/2010

CONCLUSO IL 29/07/2010

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/3638/323
presentato da
ANTONIO MEREU
testo di
giovedì 29 luglio 2010, seduta n.361

La Camera,
premesso che:
dal 1o luglio scorso è in vigore una maggiorazione tariffaria forfettaria di un euro per le classi di pedaggio A e B e di due euro per le classi di pedaggio 4 e 5 da applicare presso le stazioni di esazione delle autostrade a pedaggio assentite in concessione che si interconnettono con le autostrade e i raccordi autostradali in gestione diretta ANAS;
su 26 caselli interessati da questa soprattassa, ben nove barriere autostradali sono situate a Roma; la maggiorazione produrrà un gettito stimato in 35-40 milioni di euro annui, tutti gravanti sulle tasche dei cittadini romani;
negli ultimi venti anni il comune di Roma ha perso il 10 per cento della popolazione, mentre i comuni dell'hinterland sono aumentati di oltre 500 mila abitanti;
tuttavia il lavoro ed i servizi sono ancora concentrati per l'80 per cento nella capitale costringendo sia gli abitanti della provincia che le imprese dislocate nella cintura metropolitana a sostenere quotidianamente oneri di trasporto aggiuntivi, a causa dei continui spostamenti per motivi di lavoro o studio;
il decreto legislativo 25 gennaio 2010, n. 7 recante Attuazione della direttiva 2006/38/CE, che modifica la direttiva 1999/62/CE, relativa alla tassazione a carico di autoveicoli pesanti adibiti al trasporto di merci su strada per l'uso di alcune infrastrutture dispone che le «aliquote dei pedaggi riscossi possono essere differenziate, al fine, fra l'altro, di lottare contro i danni ambientali e la congestione, ridurre al minimo i danni alle infrastrutture, ottimizzare l'uso dell'infrastruttura interessata o promuovere la sicurezza stradale, a condizione che la differenziazione: a) sia proporzionale all'obiettivo perseguito; b) sia trasparente e non discriminatoria, segnatamente riguardo alla cittadinanza del trasportatore, il paese o luogo di stabilimento dei trasportatore o di immatricolazione dell'autoveicolo, oppure l'origine o la destinazione del trasporto; c) non sia finalizzata a generare ulteriori introiti da pedaggio tali da comportare pedaggi medi ponderati non conformi al comma 9»;
a titolo di esempio, l'Austria ha utilizzato le risorse provenienti dall'aumento del 25 per cento del pedaggio autostradale per realizzare il traforo del Brennero,

impegna il Governo

a vigilare affinché il gettito derivante dall'aumento del pedaggio imposto dall'articolo 15 sui raccordi autostradali in gestione diretta ANAS sia destinato a finanziare investimenti sul territorio in cui è stato raccolto.
9/3638/323.Mereu, Ciocchetti, Dionisi, Ciccanti.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

AZIENDA NAZIONALE AUTONOMA DELLE STRADE STATALI ( ANAS )

EUROVOC :

autostrada

gruppo religioso

immatricolazione del veicolo

inquinamento industriale

pedaggio

tariffazione delle infrastrutture

tassa sui veicoli

trasporto stradale

veicolo industriale