ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03638/276

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 360 del 28/07/2010
Firmatari
Primo firmatario: NANNICINI ROLANDO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 28/07/2010


Stato iter:
29/07/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 28/07/2010
CASERO LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 28/07/2010

PARERE GOVERNO IL 28/07/2010

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 28/07/2010

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 29/07/2010

CONCLUSO IL 29/07/2010

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/3638/276
presentato da
ROLANDO NANNICINI
testo di
giovedì 29 luglio 2010, seduta n.361

La Camera,
premesso che:
nel 2008 (fonte ISTAT), di fronte ad un peggioramento del deficit della pubblica amministrazione di quasi 20 miliardi di euro rispetto al 2007, il deficit dei comuni si è ridotto, rispetto al 2007, di 1,2 miliardi di euro, mentre per il 2009, dalle stime dell'ANCI emerge che, a fronte ad un ulteriore deterioramento del saldo delle pubbliche amministrazioni di 35 miliardi di euro, i comuni prevedono un miglioramento di 300 milioni di euro;
questo significa che parte rilevante delle manovre del passato biennio, in termini di contenimento del disavanzo, è ricaduta sugli enti locali, così generando un sempre più evidente stato di grave crisi finanziario-economica;
il contributo maggiore della correzione dei saldi operata dal decreto-legge in esame è richiesto alle amministrazioni territoriali: ai comuni, in particolare, è richiesto un sacrificio di 1.500 milioni di euro per l'anno 2011 e 2500 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2012;
ancora una volta si interviene (con decretazione d'urgenza) sul Patto di stabilità interno, mutando le regole vigenti, con effetto già dal 2011, e collegandole ad un nuovo sistema sanzionatorio, destinato ad azzerare i trasferimenti statali per una quota elevatissima di comuni;
l'articolo 14, ai commi 14 e 16, rende disponibili, per il comune di Roma, alcuni strumenti nell'ambito degli interventi di rientro del debito pregresso;
in particolare, l'istituzione di un'addizionale sui diritti di imbarco, l'incremento dell'addizionale comunale all'IRPEF fino al limite massimo dello 0,4 per cento, l'introduzione di un contributo di soggiorno a carico di coloro che alloggiano nelle strutture ricettive della città e di un contributo straordinario sulle valorizzazioni immobiliari generate da modifiche dello strumento urbanistico, la possibilità di introdurre una maggiorazione fino al 3 per mille dell'imposta comunale sugli immobili - ICI sulle abitazioni diverse dalla prima casa e la destinazione dei proventi derivanti dagli oneri di urbanizzazione anche per le spese di manutenzione ordinaria;
poiché il contributo alla manovra finanziaria richiesto ai comuni mette a rischio la continuità dei servizi e l'equilibrio finanziario di molte amministrazioni e che criteri di ragionevolezza, equità e parità di trattamento tra amministrazioni e tra cittadini ed operatori economici dovrebbero far evitare che un solo comune disponga di margini di manovra sulle entrate preclusi a tutti gli altri, a fronte di condizioni di severa restrizione delle risorse rese disponibili all'intero sistema delle autonomie locali,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di estendere la disciplina proposta per il Comune di Roma ad altre realtà territoriali.
9/3638/276.Nannicini.

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

ROMA, ROMA - Prov, LAZIO

EUROVOC :

amministrazione locale

comune

ente locale

infrastruttura turistica

inquinamento dei corsi d'acqua

parita' di trattamento

patto di stabilita'

pubblica amministrazione