ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03638/027

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 360 del 28/07/2010
Firmatari
Primo firmatario: DI PIETRO ANTONIO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 28/07/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DONADI MASSIMO ITALIA DEI VALORI 28/07/2010
BORGHESI ANTONIO ITALIA DEI VALORI 28/07/2010
MONAI CARLO ITALIA DEI VALORI 28/07/2010
CIMADORO GABRIELE ITALIA DEI VALORI 28/07/2010
CAMBURSANO RENATO ITALIA DEI VALORI 28/07/2010


Stato iter:
29/07/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 28/07/2010
Resoconto DI PIETRO ANTONIO ITALIA DEI VALORI
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 28/07/2010
Resoconto CASERO LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
PARERE GOVERNO 29/07/2010
Resoconto CASERO LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 28/07/2010

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 28/07/2010

ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 29/07/2010

PARERE GOVERNO IL 29/07/2010

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 29/07/2010

CONCLUSO IL 29/07/2010

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/3638/27
presentato da
ANTONIO DI PIETRO
testo di
giovedì 29 luglio 2010, seduta n.361

La Camera,
premesso che:
nell'ambito del provvedimento in esame risultano completamente assenti disposizioni volte all'implementazione della banda larga, infrastruttura di fondamentale importanza per l'ammodernamento delle imprese e per lo sviluppo dei servizi della pubblica amministrazione nel nostro Paese;
in particolare risultano assenti le opportune iniziative di carattere normativo volte a prevedere la possibilità di assegnare parte del «dividendo digitale», ovvero le frequenze liberate a seguito del passaggio delle trasmissioni televisive dall'analogico al digitale, attraverso procedure di evidenza pubblica competitiva, la cui base d'asta sia determinata tenendo conto della media delle valutazioni economiche riscontrate negli altri paesi dell'Unione europea;
in Germania, ove si è appena conclusa la gara per l'assegnazione del «dividendo digitale» agli operatori di telefonia mobile, è stata superata la quota di 4,4 miliardi di euro, una somma quasi pari a quella tagliata annualmente a tutte le Regioni italiane con il provvedimento in esame;
appare quanto mai urgente garantire la piena attuazione dei principi dettati dalla Comunicazione della Commissione al Parlamento Europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni del 13 novembre 2007 - Trarre il massimo beneficio dal dividendo digitale in Europa: un approccio comune all'uso dello spettro liberato dal passaggio al digitale COM(2007) 700 e della Decisione della Commissione del 6 maggio 2010 relativa all'armonizzazione delle condizioni tecniche d'uso della bande di frequenze 790-862 MHz per i sistemi terrestri in grado di fornire servizi di comunicazioni elettroniche dell'Unione Europea;
appare necessario garantire che il passaggio definitivo alla trasmissione televisiva digitale terrestre avvenga senza la possibilità di consolidamento di posizioni dominanti nel mercato del digitale che, di fatto, impediscano la massimizzazione dell'introito economico a favore dello Stato e lo sviluppo dei servizi di telecomunicazioni per i servizi innovativi quali la banda larga;
appare altresì necessario assicurare che il passaggio definitivo alla trasmissione televisiva digitale terrestre avvenga in conformità dei principi dettati dalla legge n. 249 del 1997, nonché della Delibera dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni n. 181/09/CONS, secondo cui il piano nazionale di assegnazione delle frequenze (PNAF) deve riservare almeno un terzo dei programmi irradiabili all'emittenza televisiva locale,

impegna il Governo:

a valutare l'opportunità di adottare iniziative, anche normative, volte a mettere a bando parte delle frequenze liberate dallo switch off della tv analogica, con il duplice obiettivo di recuperare risorse per la finanza pubblica e aumentare le risorse per la banda larga;
a valutare l'opportunità di adottare iniziative, anche normative, volte a garantire l'effettiva riserva prevista per legge in favore delle emittenti locali, per ogni area tecnica di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico del 10 settembre 2008 recante «Definizione di un calendario per il passaggio definitivo alla trasmissione televisiva digitale terrestre, con l'indicazione delle aree territoriali interessate e delle rispettive scadenze», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 238 del 10 ottobre 2008, di un terzo delle risorse frequenziali pianificabili nel rispetto del coordinamento internazionale.
9/3638/27. Di Pietro, Donadi, Borghesi, Monai, Cimadoro, Cambursano.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

ammodernamento di impresa

banda di frequenze

elettronica

pianificazione nazionale

prestazione di servizi

programma audiovisivo

societa' di servizi

telefono mobile

televisione