ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03638/144

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 360 del 28/07/2010
Firmatari
Primo firmatario: TEMPESTINI FRANCESCO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 28/07/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PES CATERINA PARTITO DEMOCRATICO 28/07/2010


Stato iter:
29/07/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 28/07/2010
Resoconto TEMPESTINI FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO
 
PARERE GOVERNO 29/07/2010
Resoconto CASERO LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 29/07/2010
Resoconto TEMPESTINI FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 28/07/2010

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 28/07/2010

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 29/07/2010

ACCOLTO IL 29/07/2010

PARERE GOVERNO IL 29/07/2010

DISCUSSIONE IL 29/07/2010

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 29/07/2010

CONCLUSO IL 29/07/2010

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/3638/144
presentato da
FRANCESCO TEMPESTINI
testo di
giovedì 29 luglio 2010, seduta n.361

La Camera,
premesso che:
l'articolo 2 del provvedimento dispone una riduzione lineare del 10 per cento delle dotazioni finanziarie a legislazione vigente delle missioni di spesa di ciascun Ministero;
pur nel rispetto dei saldi fissati, sarebbe stato preferibile effettuare scelte selettive e misure in grado di incidere su disfunzioni e sprechi che ostacolano un funzionamento efficiente, sui meccanismi strutturali che generano la spesa, adottando misure di razionalizzazione non incidenti su spese essenziali per il comparto esteri;
per quanto attiene al Ministero degli Affari Esteri, il taglio lineare del 10 per cento si traduce in una riduzione complessiva di 43.926.000 euro per il 2011, di 43.885.000 euro per il 2012 e di 43015.000 per il 2013 che inciderà in modo rilevante e preoccupante sulla missione «Italia in Europa e nel mondo»;
tali tagli si aggiungono a quelli già operati nella precedente manovra finanziaria e di bilancio che aveva fatto registrare una diminuzione complessiva di oltre 89 milioni di euro, in aggiunta a quella operata nel 2008 di circa 500 milioni;
è grave la ripetuta sottostima delle necessità finanziarie della Farnesina, una sottovalutazione confermata anche dal recente Rendiconto e Assestamento del bilancio dello Stato per il 2010 il quale, nell'evidenziare lo scostamento pari a circa l'11 per cento tra le previsioni di spesa e gli importi a consuntivi relativi al 2009, testimonia il quadro errato e irrealistico sulle previsioni di risparmio, puntualmente disattese e suscettibili di importanti variazioni in particolare per quanto concerne la Missione «L'Italia in Europa e nel mondo»;
lo stato di previsione del Ministero degli affari esteri, dopo l'ennesima manovra correttiva del Governo (la decima in due anni), finisce per incidere sempre meno sul volume delle spese finali (0,4 per cento dello scorso anno) del bilancio dello Stato, rendendo l'attività del Ministero degli affari esteri sempre più marginale;
le continue riduzioni delle dotazioni finanziarie per il comparto esteri rendono difficile, se non addirittura impossibile, la gestione dell'ordinaria attività del Ministero, non solo relativamente al funzionamento della rete diplomatico-consolare e al livello dei servizi forniti ai cittadini e alle imprese italiane all'estero, ma anche per l'adempimento delle obbligazioni conseguenti agli accordi internazionali e agli impegni contratti a livello internazionale dal nostro Paese;
le manovre di bilancio dovrebbero escludere dai tagli tutte quelle dotazioni finanziarie che integrano la proiezione internazionale dell'Italia e che rappresentano lo strumento per il rispetto degli impegni presi nelle Organizzazioni Internazionali delle quali il paese fa parte, o nell'ambito di trattati, convenzioni od accordi bilaterali o multilaterali. Le poste di spesa discendenti da impegni assunti a livello internazionale, dovrebbero dunque considerarsi indisponibili, in quanto generatori di spese obbligatorie, non suscettibili di valutazioni discrezionali,

impegna il Governo

se le condizioni di finanza pubblica lo consentono, a provvedere, nell'ambito della prossima manovra finanziaria e di bilancio, al ripristino degli stanziamenti ridotti dal taglio lineare delle missioni di spesa del Ministero degli affari esteri, con particolare riferimento alla Missione «L'italia in Europa e nel mondo», al fine di rispettare gli impegni contratti in sede internazionale e di scongiurare il rischio di compromettere il ruolo e l'immagine del nostro Paese all'estero.
9/3638/144. (Testo modificato nel corso della seduta) Tempestini, Pes.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI

EUROVOC :

bilancio dello Stato

finanze pubbliche

spese obbligatorie