Legislatura: 16Seduta di annuncio: 360 del 28/07/2010
Primo firmatario: NEGRO GIOVANNA
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 28/07/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 28/07/2010 CASERO LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
ACCOLTO IL 28/07/2010
PARERE GOVERNO IL 28/07/2010
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 28/07/2010
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 29/07/2010
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 29/07/2010
CONCLUSO IL 29/07/2010
La Camera,
premesso che:
durante il pomeriggio dello scorso sabato 24 luglio, una violenta tromba d'aria si è abbattuta sulla zona meridionale del Veneto provocando gravi danni alle coltivazioni soprattutto frutteti e vigneti, agli edifici, ai parchi pubblici e alle strutture;
le città più colpite sono state Abano Terme, Montegrotto Terme, Albignasego (in provincia di Padova) e l'isola di Pellestrina (in provincia di Venezia);
in tali circostanze la regione del Veneto ha chiesto lo stato di calamità naturale;
in particolare, per quanto riguarda il sostegno alle imprese agricole colpite da avversità atmosferiche eccezionali, le norme vigenti prevedono che essere attivati interventi compensativi ex post del Fondo di solidarietà nazionale per i danni alle produzioni ed alle strutture aziendali, qualora le stesse non siano comprese nel piano assicurativo annuale per la copertura dei rischi con polizze assicurative agevolate;
al riguardo si evidenzia che il decreto legislativo n. 102 del 2004 nel testo modificato dal decreto legislativo n. 82 del 2008, stabilisce che per i danni assicurabili con polizze agevolate non sono attivabili gli interventi compensativi del Fondo;
altra condizione per l'attivazione degli interventi compensativi ex post, è la presenza di una incidenza di danno sulla produzione lorda vendibile superiore al 30 per cento;
ai sensi della vigente normativa, per le colture, strutture e avversità, non assicurabili al mercato agevolato, in relazione alla tipologia dei danni, possono essere concessi i seguenti aiuti a favore delle aziende agricole colpite:
a) contributi in conto capitale fino all'80 per cento del danno sulla produzione lorda vendibile, ordinaria;
b) prestiti ad ammortamento quinquennale per le maggiori esigenze di conduzione aziendale nell'anno in cui si è verificato l'evento ed in quello successivo;
c) proroga delle rate delle operazioni di credito in scadenza nell'anno in cui si è verificato l'evento calamitoso;
d) contributi in conto capitale per il ripristino delle strutture aziendali e la ricostituzione delle scorte eventualmente compromesse o distrutte;
è indispensabile che il Governo riconosca senza indugi lo stato di emergenza dichiarato dalla Regione Veneto in seguito agli eventi eccezionali accaduti il 24 luglio, segnatamente per quanto riguarda il settore agricolo, allo scopo prevedendo risorse adeguate ai danni in tal senso provocati dall'evento calamitoso,
impegna il Governo:
a valutare l'opportunità di assicurare il proprio massimo impegno ad assecondare le richieste di risarcimento danni provenienti dalla Regione Veneto in conseguenza dell'evento calamitoso eccezionale verificatosi il 24 luglio 2010,
in particolare, per quanto riguarda il settore agricolo, ad emanare d'urgenza il decreto di declaratoria di attivazione delle misure di aiuto previste dal decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, nel testo modificato dal decreto legislativo 18 aprile 2008 n. 82,
compatibilmente con le esigenze primarie delle imprese agricole, ad adottare anche misure volte al ripristino delle infrastrutture connesse all'attività agricola, tra cui quelle irrigue e di bonifica, con onere della spesa a carico del Fondo di solidarietà nazionale.
9/3638/137. (Testo modificato nel corso della seduta) Negro.
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