Legislatura: 16Seduta di annuncio: 337 del 15/06/2010
Primo firmatario: MESSINA IGNAZIO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 15/06/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BARBATO FRANCESCO ITALIA DEI VALORI 15/06/2010 BORGHESI ANTONIO ITALIA DEI VALORI 15/06/2010 CAMBURSANO RENATO ITALIA DEI VALORI 15/06/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 15/06/2010 VEGAS GIUSEPPE VICE MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE)
ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 15/06/2010
PARERE GOVERNO IL 15/06/2010
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 15/06/2010
CONCLUSO IL 15/06/2010
La Camera,
in sede di esame del disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 10 maggio 2010, n. 67, recante disposizioni urgenti per la salvaguardia della stabilità finanziaria dell'area euro,
premesso che:
nella contingenza in cui si trova oggi l'Europa, con fini anti-speculatori, la Germania ha proibito le vendite allo scoperto sui titoli di Stato dell'area euro; in particolare, tale disposizione è destinata a durare sino a tutto il marzo 2011 vietando parzialmente le vendite di titoli allo scoperto o presi in prestito del debito pubblico degli Stati dell'Eurozona e di certificati di assicurazione riguardanti la loro insolvenza, nonché le azioni delle dieci maggiori società tedesche quotate in Borsa;
la predetta disposizione si applica solo in Germania e, quindi, chi volesse speculare al ribasso su questi titoli potrebbe farlo mediante soggetti finanziari ubicati in altri Stati dell'Eurozona;
se tutti gli Stati dell'Eurozona adottassero una misura analoga, nessuno potrebbe sfuggire a questa regolamentazione, ciò in quanto un operatore che risiede fuori dall'Eurozona per operare su titoli che sono emessi in essa ha bisogno di un operatore della stessa per poterli tradurre in propria valuta;
quella tedesca è una misura opinabile ma è la diretta conseguenza della riluttanza di una parte dei grandi paesi a mettere ordine nel mercato finanziario, riluttanza irresponsabile di cui pagano i conti i cittadini europei;
in Italia, la Consob, ha provveduto, sin dal 2008, ad adottare misure volte a vietare le vendite allo scoperto di titoli, al fine di assicurare l'ordinato svolgimento delle negoziazioni e l'integrità dei mercati;
la Consob, con le delibere n. 16622, n. 16645, n. 16652, n. 16670, n. 16765, n. 16781, n, 16813 e n. 16904, rispettivamente del 22 settembre 2008, del 1o ottobre 2008, del 10 ottobre 2008, del 29 ottobre 2008, del 30 dicembre 2008, del 29 gennaio 2009, del 26 febbraio 2009 e del 27 maggio 2009, la Consob, per garantire la trasparenza, l'ordinato svolgimento delle negoziazioni e la tutela degli investitori, ha adottato misure restrittive in materia di vendite allo scoperto di azioni;
in particolare, con la delibera n. 16971 del 28 luglio 2009, la Consob ha limitato il divieto di vendite allo scoperto alle azioni di società oggetto di aumenti di capitale quotate nei mercati regolamentati italiani e ivi negoziate;
l'articolo 74, commi 1 e 3, del decreto legislativo n. 58 del 24 febbraio 1998, assegna alla Consob il compito di vigilare sui mercati regolamentati al fine di assicurare la trasparenza, l'ordinato svolgimento delle negoziazioni e la tutela degli investitori, adottando, in caso di necessità e urgenza e per le finalità indicate, i provvedimenti necessari;
l'articolo 21, comma 1, lettera a), del decreto legislativo n. 58 del 24 febbraio 1998, richiede ai soggetti abilitati, nella prestazione dei servizi e delle attività di investimento e accessorie, di comportarsi con diligenza, correttezza e trasparenza, per servire al meglio l'interesse dei clienti e per l'integrità dei mercati,
impegna il Governo
ad adottare ogni iniziativa utile affinché venga adottato in sede europea o per lo meno di Eurogruppo un provvedimento analogo a quello adottato dalla Germania, al fine di prorogare il divieto di vendite allo scoperto di titoli, così come già stabilito dalle delibere citate.
9/3505/3.Messina, Barbato, Borghesi, Cambursano.
EUROVOC :aumento di capitale
azione
debito pubblico
mercato finanziario
mercato regolamentato
prestazione di servizi
protezione del consumatore
quotazione in borsa
tutela dei soci
vendita
zona euro