ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03210/032

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 289 del 24/02/2010
Firmatari
Primo firmatario: PALADINI GIOVANNI
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 24/02/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MONAI CARLO ITALIA DEI VALORI 24/02/2010


Stato iter:
24/02/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 24/02/2010
GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 24/02/2010
CAMBURSANO RENATO ITALIA DEI VALORI
Fasi iter:

ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 24/02/2010

PARERE GOVERNO IL 24/02/2010

DISCUSSIONE IL 24/02/2010

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 24/02/2010

CONCLUSO IL 24/02/2010

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/3210/32
presentato da
GIOVANNI PALADINI
testo di
mercoledì 24 febbraio 2010, seduta n.289

La Camera,
premesso che:
l'articolo 8, comma 4-bis, del disegno di legge in esame, prevede la proroga al 1o gennaio 2011 del termine previsto dall'articolo 4, comma 1-bis, del decreto del Presidente della Repubblica 389/2001 (Testo unico in materia edilizia), come interamente sostituito dal comma 289 dell'articolo 1, della legge n. 244/2007 (finanziaria per l'anno 2008);
il suddetto comma 289 dell'articolo 1, della finanziaria per l'anno 2008, aveva disposto infatti che, dal 1o gennaio 2009, i regolamenti edilizi comunali dovevano vincolare, per gli edifici di nuova costruzione, il rilascio del permesso di costruire all'installazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, in modo tale da garantire una produzione energetica non inferiore a 1 kW per ciascuna unità abitativa, e 5 kW per i fabbricati industriali di estensione superficiale non inferiore a 100 metri quadrati;
l'originaria scadenza del 1o gennaio 2009, è stata quindi differita, dall'articolo 29, comma 1-octies, del decreto legge 30 dicembre 2008 n. 207, al 1o gennaio 2010;
ora assistiamo ad una seconda ulteriore proroga di un anno prevista dalla norma in esame;
come dimostrano queste due proroghe consecutive di una così importante norma, e al di là dei proclami e delle buone intenzioni, si dimostra lo scarso interesse del Governo nei confronti degli incentivi alle fonti rinnovabili e verso politiche energetiche sostenibili capaci di ridurre le emissioni climalteranti. È questo quanto ci chiede l'Unione europea;
la Commissione dell'Unione Europea ha infatti confermato che l'uso dell'energia nell'edilizia residenziale e commerciale rappresenta la quota principale del consumo finale totale di energia e delle emissioni di CO2 dell'Unione Europea, con una percentuale pari a circa il 40 per cento. L'ampio margine di risparmio energetico da sfruttare in tale settore potrebbe consentire all'Unione Europea, sempre secondo la Commissione, di ridurre dell'11 per cento il consumo finale di energia entro il 2020;
sempre la Commissione dell'Unione Europea ha adottato il cosiddetto «pacchetto energia-clima» in base al quale, oltre all'abbattimento delle emissioni di gas serra fino al 20 per cento rispetto ai livelli del 1990, va aumentata al 20 per cento la percentuale di energia prodotta da fonti rinnovabili entro il 2020, e va migliorata del 20 per cento l'efficienza energetica,

impegna il Governo:

a perseguire gli obiettivi posti dalla Unione Europea relativamente alla riduzione del 20 per cento di risparmio energetico entro il 2020, anche alla luce del ruolo di primo piano che il settore dell'edilizia può svolgere nel raggiungimento dei suddetti obiettivi energetici, di incremento dell'efficienza e del risparmio energetico, anche e soprattutto attraverso l'incremento delle fonti di energia alternativa;
a non disporre ulteriori differimenti dei termini entro i quali i regolamenti edilizi comunali dovranno vincolare il rilascio del permesso di costruzione di nuovi edifici all'installazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.
9/3210/32. Paladini, Monai.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

energia dolce

energia rinnovabile

industria elettrica

inquinamento stratosferico

politica comunitaria dell'ambiente

politica energetica

produzione d'energia

risorse rinnovabili