ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02897/006

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 249 del 18/11/2009
Firmatari
Primo firmatario: COSENZA GIULIA
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 18/11/2009


Stato iter:
18/11/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 18/11/2009
FITTO RAFFAELE MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RAPPORTI CON LE REGIONI)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 18/11/2009

PARERE GOVERNO IL 18/11/2009

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 18/11/2009

CONCLUSO IL 18/11/2009

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/2897/6
presentato da
GIULIA COSENZA
testo di
mercoledì 18 novembre 2009, seduta n.249

La Camera,
premesso che:
l'articolo 15, comma 2-quater, del provvedimento in esame proroga di ulteriori 90 giorni, rispetto al termine di 120 giorni stabilito dall'articolo 8-sexies del decreto-legge n. 33 del 2008, convertito dalla legge n. 13 del 2009, il termine entro il quale da parte delle autorità d'ambito deve essere fissato l'importo della quota di tariffa non dovuta riferita all'esercizio del servizio di depurazione;
tale questione è di grande importanza perché per molti anni, soprattutto nel Mezzogiorno, gli utenti dei servizi idrici hanno dovuto pagare tariffe aggiuntive in cambio di servizi di depurazione in realtà non funzionanti o addirittura, nel peggiore dei casi, inesistenti;
anche la Corte costituzionale, con la sentenza n. 335 dell'8 ottobre 2008, è intervenuta in materia stabilendo:
l'illegittimità costituzionale dell'articolo 14, comma 1, della legge n. 36 del 1994, nella parte in cui prevede che la quota di tariffa riferita al servizio di depurazione è dovuta dagli utenti «anche nel caso in cui la fognatura sia sprovvista di impianti centralizzati di depurazione o questi siano temporaneamente inattivi»;
l'illegittimità costituzionale dell'articolo 155, comma 1, primo periodo, del decreto legislativo n. 152 del 2006, nella parte in cui prevede che la quota di tariffa riferita al servizio di depurazione è dovuta dagli utenti «anche nel caso in cui manchino impianti di depurazione o questi siano temporaneamente inattivi»,

impegna il Governo

a vigilare con la massima attenzione sul fatto che - una volta entrato in vigore il decreto attuativo di quanto previsto dall'articolo 8-sexies del decreto-legge n. 33 del 2008 che è stato varato il 30 settembre 2009 dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ed è attualmente in fase di istruttoria presso la Corte dei conti - le Autorità d'ambito rispettino pienamente i termini previsti dalla legge così da garantire, in tempi equi, i rimborsi dovuti ai cittadini in passato costretti a pagare in modo ingiustificato le tariffe supplementari per i servizi di depurazione.
9/2897/6. Cosenza.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 1994 0036

EUROVOC :

doveri del cittadino

energia idraulica

prevenzione dell'inquinamento

protezione delle acque

rimborso

riscaldamento

trattamento dell'acqua