ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02897/014

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 249 del 18/11/2009
Firmatari
Primo firmatario: PIFFARI SERGIO MICHELE
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 18/11/2009


Stato iter:
18/11/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 18/11/2009
Resoconto FITTO RAFFAELE MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RAPPORTI CON LE REGIONI)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 18/11/2009
Resoconto PIFFARI SERGIO MICHELE ITALIA DEI VALORI
 
DICHIARAZIONE VOTO 18/11/2009
Resoconto SCILIPOTI DOMENICO ITALIA DEI VALORI
Resoconto LIBE' MAURO UNIONE DI CENTRO
Resoconto CARLUCCI GABRIELLA POPOLO DELLA LIBERTA'
Resoconto VICO LUDOVICO PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto ZAZZERA PIERFELICE ITALIA DEI VALORI
Resoconto PEPE MARIO (MISTO) POPOLO DELLA LIBERTA'
Resoconto MONTAGNOLI ALESSANDRO LEGA NORD PADANIA
Resoconto REALACCI ERMETE PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto FRANZOSO PIETRO POPOLO DELLA LIBERTA'
Resoconto ROTA IVAN ITALIA DEI VALORI
Resoconto DISTASO ANTONIO POPOLO DELLA LIBERTA'
Resoconto MAZZARELLA EUGENIO PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto CAUSI MARCO PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto CERA ANGELO UNIONE DI CENTRO
Resoconto MASTROMAURO MARGHERITA ANGELA PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto SISTO FRANCESCO PAOLO POPOLO DELLA LIBERTA'
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 18/11/2009

PARERE GOVERNO IL 18/11/2009

DISCUSSIONE IL 18/11/2009

RESPINTO IL 18/11/2009

CONCLUSO IL 18/11/2009

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/2897/14
presentato da
SERGIO MICHELE PIFFARI
testo di
mercoledì 18 novembre 2009, seduta n.249

La Camera,
premesso che:
l'articolo 15 del decreto-legge in esame realizza, con necessità ed urgenza, una radicale riforma dei servizi pubblici locali di rilevanza economica, che consente la privatizzazione tout court di tutti i servizi pubblici;
sono esclusi da tale previsione diversi settori, tra i quali la distribuzione di energia elettrica e del gas naturale, il trasporto ferroviario regionale, le farmacie comunali, ma l'acqua ed il servizio idrico, in assenza di riferimenti specifici o normative settoriali, ne risulterebbero assoggettati;
l'acqua è un bene non sostituibile, è un diritto, non è possibile identificare il bene acqua alla stregua di una merce, non è concepibile individuare un proprietario, a tal proposito essendo perfino l'attore pubblico, lo Stato, garante dell'interesse generale riguardo a quel bene indisponibile ed inalienabile;
nello statuto di diversi comuni è entrata la definizione del servizio idrico privo di rilevanza economica, la Corte dei conti ha stabilito il pieno titolo dei comuni a deliberare in merito alla rilevanza economica o meno di un servizio, la Regione Puglia ha avviato un percorso di trasformazione dell'acquedotto pugliese da Spa a soggetto di diritto pubblico;
pochi giorni fa, 40.000 cittadini hanno apposto la loro firma - in meno di una settimana - all'appello rivolto ai parlamentari di sospendere l'approvazione della riforma dei servizi pubblici per aprire un dibattito ampio e articolato, a partire della proposta di legge d'iniziativa popolare;
nel 2007, 406 mila cittadini hanno apposto la loro firma alla legge d'iniziativa popolare per la gestione pubblica e partecipata dell'acqua e la piena ripubblicizzazione del servizio idrico;
in Europa e nel mondo, la privatizzazione, dove era pur avvenuta, sta subendo fortissime battute d'arresto o, addirittura, è in atto una ripubblicizzazione, come nel caso del comune di Parigi;
a titolo esemplificativo: in Svizzera acqua e reti idriche sono monopolio di Stato non suscettibili di privatizzazione, in Belgio operano Spa in house, tutte in mano ai comuni; negli USA, la patria del liberismo e del mercato, rifiutano di privatizzare la gestione delle reti idriche locali, in mano ai municipi, in America Latina è in atto un comune sforzo di Bolivia, Uruguay, Ecuador e Cile - Paese, tra l'altro, in cui la privatizzazione dell'acqua è stata uno dei primi passi del Governo di Pinochet - che investe anche le Costituzioni, per proteggere e tutelare le proprietà ed i beni da ritenersi collettivi;
qualche mese fa, nell'Aula del Senato della Repubblica, il Governo ha accolto un ordine del giorno che escludeva, testualmente, la soggezione dei «servizi pubblici a carattere non commerciale e ad obiettivo sociale» alle regole del mercato e prevedeva, dunque, che questi non potevano essere «ricompresi tra i servizi di interesse economico»,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di adottare ulteriori iniziative normative volte a escludere il bene acqua ed il servizio idrico dalla normativa adottata per i servizi pubblici locali di rilevanza economica, e successivamente a provvedere, con atto di carattere ordinario, alla disciplina autonoma del bene acqua e del connesso servizio idrico.
9/2897/14. Piffari.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

amministrazione locale

cogestione

distribuzione d'energia

energia idraulica

gas naturale

gestione delle acque

privatizzazione

rete energetica

servizio pubblico

societa' per azioni

trasporto d'energia