ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02897/001

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 249 del 18/11/2009
Firmatari
Primo firmatario: BRUGGER SIEGFRIED
Gruppo: MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE
Data firma: 18/11/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ZELLER KARL MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 18/11/2009


Stato iter:
18/11/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 18/11/2009
Resoconto FITTO RAFFAELE MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RAPPORTI CON LE REGIONI)
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 18/11/2009

PARERE GOVERNO IL 18/11/2009

APPROVATO IL 18/11/2009

CONCLUSO IL 18/11/2009

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/2897/1
presentato da
SIEGFRIED BRUGGER
testo di
mercoledì 18 novembre 2009, seduta n.249

La Camera,
premesso che:
l'articolo 3 del decreto-legge in esame modifica in più parti il codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n.163;
l'articolo 122 del decreto legislativo n. 163 del 2006 prevede una particolare disciplina per i contratti di lavori pubblici sotto soglia e stabiliva che per i lavori di importo inferiore a 200 mila euro devono essere invitate solamente 5 imprese senza pubblicazione del bando (procedura ristretta);
per la finalità anticrisi e per semplificare e snellire le procedure, su invito dell'Unione europea, alcuni Stati membri, come l'Austria e la Germania, hanno provveduto ad innalzare tale soglia a un milione di euro, al di sotto della quale le stazioni appaltanti possano prescindere dalla pubblicazione del bando;
in Italia, con il comma 7-bis, introdotto in funzione anti-crisi dal decreto-legge 23 ottobre 2008, n. 162, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2008, n. 201, tale soglia è stata aumentata solamente a 500 mila euro;
ne consegue una penalizzazione delle imprese italiane perché vedono precluso l'accesso ai mercati tedesco e austriaco (non vengono infatti invitati) mentre, viceversa, le imprese con sede in altri paesi dell'Unione Europea concorrono per gli appalti banditi dalle Amministrazioni italiane;
il medesimo comma 7-bis dell'articolo 122 del codice dei contratti pubblici prevede peraltro proprio il rispetto dei principi di non discriminazione e di parità di trattamento,

impegna il Governo

a prevedere l'innalzamento della soglia per la cosidetta procedura ristretta a un milione di euro al fine di tutelare maggiormente le imprese italiane in funzione anticrisi e di rimuovere le situazioni di disparità di trattamento che si determinano sul mercato europeo a seguito della normativa più restrittiva varata dagli altri Stati membri.
9/2897/1. Brugger, Zeller.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DL 2006 0163

EUROVOC :

accesso al mercato

appalto pubblico

contratto

contratto di prestazione di servizi

impresa transnazionale

lavori pubblici

liberalizzazione del mercato

mercato interno

parita' di trattamento

sede sociale