Legislatura: 16Seduta di annuncio: 223 del 30/09/2009
Primo firmatario: ANGELI GIUSEPPE
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 30/09/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma DI BIAGIO ALDO POPOLO DELLA LIBERTA' 30/09/2009 PICCHI GUGLIELMO POPOLO DELLA LIBERTA' 30/09/2009 BERARDI AMATO POPOLO DELLA LIBERTA' 30/09/2009
DICHIARATO INAMMISSIBILE IL 30/09/2009
CONCLUSO IL 30/09/2009
La Camera,
premesso che:
il provvedimento in esame intende apportare correzioni al decreto-legge anticrisi (n. 78 del 2009), intervenendo su alcuni punti e migliorando la portata delle misure;
come evidenziato dal Ministro dell'economia e delle finanze, le risorse attese dalle disposizioni tracciate dal presente decreto-legge, in materia di regolarizzazione e di rimpatrio delle somme e degli altri beni detenuti all'estero in violazione di disposizioni valutarie e tributarie, sono destinate a finanziare alcuni importanti interventi non previsti dalla prossima legge finanziaria;
la richiesta di impegno formulata al Governo al fine di riconoscere ai cittadini italiani residenti all'estero, che svolgono lavoro dipendente presso amministrazioni pubbliche italiane operanti all'estero come sostituti d'imposta, il diritto di godere dell'utilizzo di procedure fiscali semplificate, che si possono sostanziare con la facoltà dell'utilizzo del modello 730 per la dichiarazione dei redditi, anziché del modello UNICO, è stata accolta con favore dallo stesso Governo in occasione dell'esame dell' A.C 2561;
il modello 730, a differenza del modello UNICO, è semplice da compilare e permette di ottenere eventuali rimborsi direttamente con la retribuzione o con la pensione, di rateizzare le trattenute in più mesi e di trarre vantaggio dalla dichiarazione in forma congiunta, non possibile tramite il modello UNICO, in tempi rapidi;
l'auspicio è che a tale impegno dell'Esecutivo possa far seguito una reale integrazione del riconoscimento tra le righe dei prossimi provvedimenti delle leggi finanziaria e di bilancio,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di estendere, con apposite disposizioni nell'ambito della legge finanziaria 2010, il diritto di accedere in maniera semplificata all'amministrazione pubblica per i cittadini italiani residenti all'estero, ovvero l'ipotesi di applicazione dell'articolo 7, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 4 settembre 1992, n. 395, anche nei confronti dei dipendenti pubblici non residenti nel territorio dello Stato, titolari di redditi di lavoro dipendente di cui all'articolo 49 del testo unico sulle imposte dei redditi, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917.
9/2714/233. Angeli, Di Biagio, Picchi, Berardi.
SIGLA O DENOMINAZIONE:DPR 1992 0395
EUROVOC :imposta
imposta sul reddito
pubblica amministrazione
retribuzione del lavoro
rimborso
semplificazione delle formalita'