Legislatura: 16Seduta di annuncio: 223 del 30/09/2009
Primo firmatario: MONAI CARLO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 30/09/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 30/09/2009 Resoconto MONAI CARLO ITALIA DEI VALORI PARERE GOVERNO 02/10/2009 Resoconto GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
DISCUSSIONE IL 30/09/2009
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 30/09/2009
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 01/10/2009
NON ACCOLTO IL 02/10/2009
PARERE GOVERNO IL 02/10/2009
RESPINTO IL 02/10/2009
CONCLUSO IL 02/10/2009
La Camera,
premesso che:
le norme relative allo scudo fiscale oltre alla non punibilità, inizialmente assicurata per dichiarazione infedele e omessa dichiarazione, viene ora estesa alla dichiarazione fraudolenta (commessa sia attraverso l'inserimento di fatture false sia mediante altri artifici) e all'occultamento o distruzione di scritture contabili;
poiché la dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici, la soppressione e occultamento di scritture contabili, sono spesso comportamenti che si realizzano anche mediante la commissione di altre violazioni penali, la scelta della maggioranza e del Governo è stata di assicurare la copertura anche per questi reati, se commessi per eseguire o occultare altri illeciti penali tributari, ovvero per conseguirne il profitto e siano riferiti alla stessa pendenza o situazione tributaria;
è questo il caso delle fattispecie penali di falsità materiale e ideologica (articoli 482-485 del Codice penale), di uso di atto falso e soppressione, distruzione, occultamento di atti veri, documenti informatici e copie autentiche (articoli 490-492 del Codice penale), oltre che delle false comunicazioni sociali;
sono escluse le azioni di responsabilità verso soci di società (che effettuano lo scudo) che partecipavano alla gestione della società stessa, da parte di altri soci ignari dell'esistenza di somme all'estero provenienti dall'attività dell'impresa, così come sono escluse azioni di responsabilità nei confronti di amministratori di società (che effettuano lo scudo) da parte di soci inconsapevoli dell'esistenza di somme all'estero;
pertanto, lo scudo fiscale non solo favorisce gli evasori nei confronti dell'amministrazione finanziaria ma distorce gravemente le regole di mercato a detrimento ingiustificato di alcuni soci a favore di altri,
impegna il Governo
a valutare le opportune iniziative, anche legislative, al fine di limitare i danni che possono derivare ad un corretto funzionamento del mercato azionario dalle conseguenze delle disposizioni relative allo scudo fiscale.
9/2714/21. Monai.
EUROVOC :attivita' dell'impresa
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gestione d'impresa
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reato economico
sanzione penale
socio