ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02714/015

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 223 del 30/09/2009
Firmatari
Primo firmatario: PALAGIANO ANTONIO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 30/09/2009


Stato iter:
02/10/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 01/10/2009
Resoconto PALAGIANO ANTONIO ITALIA DEI VALORI
 
PARERE GOVERNO 02/10/2009
Resoconto GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 30/09/2009

DISCUSSIONE IL 01/10/2009

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 01/10/2009

NON ACCOLTO IL 02/10/2009

PARERE GOVERNO IL 02/10/2009

RESPINTO IL 02/10/2009

CONCLUSO IL 02/10/2009

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/2714/15
presentato da
ANTONIO PALAGIANO
testo di
mercoledì 30 settembre 2009, seduta n.223

La Camera,
premesso che:
l'articolo 1, comma 1, lettera b), del provvedimento in esame prevede espressamente che l'adesione allo scudo fiscale comporti effetti estintivi in relazione ad alcune fattispecie di reato di falsità in atti contemplate dal codice penale, nonché per i reati di dichiarazione fraudolenta, di occultazione o distruzione di documenti finalizzata all'evasione delle imposte sui redditi o dell'IVA, e infine per i reati di false comunicazioni sociali (il cosiddetto falso in bilancio) disciplinate dagli articoli 2621 e 2622 del codice civile;
appare rilevante considerare eventuali conseguenze che potrebbero derivare sul sistema fiscale nel suo complesso dall'introduzione di una norma come quella contenuta nel provvedimento in esame, nella misura in cui essa dovesse essere percepita dai contribuenti come un segnale di indebolimento delle regole fiscali e di sostanziale vanificazione degli effetti di deterrenza delle misure anti-evasione;
in un quadro di lotta all'evasione fiscale, sarebbe opportuno sopprimere le seguenti disposizioni, introdotte durante la XVI legislatura dai decreti-legge n. 185 del 2008 e n. 112 del 2008:
1) l'abolizione dell'obbligo di indicare negli assegni bancari il codice fiscale di ciascun girante;
2) l'aumento dell'importo massimo dei trasferimenti in contanti tra soggetti da 5.000 euro a 12.500 euro;
3) l'aumento del limite da 5.000 euro a 12.5000 euro per l'indicazione della clausola di «non trasferibilità» sugli assegni bancari; l'aumento da 5.000 euro a 12.5000 euro del limite massimo dei depositi e libretti al portatore;
4) l'abrogazione dell'obbligo per i liberi professionisti e commercianti di tenere un conto corrente bancario o postale, il cosiddetto conto fiscale, sul quale far affluire tutte le somme riscosse nell'esercizio dell'attività e dal quale sono effettuati i prelevamenti per il pagamento delle spese;
5) l'abrogazione dell'obbligo per i professionisti di riscuotere i pagamenti delle loro prestazioni per importi superiori a 100 euro con strumenti di pagamento elettronico o assegni o bonifici e aver abolito l'obbligo di presentazione dell'elenco clienti/fornitori;
6) l'abrogazione di norme in materia di trasparenza nei subappalti,

impegna il Governo

ad adottare le opportune iniziative normative volte a dare seguito a quanto previsto in premessa.
9/2714/15. Palagiano.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DECRETO LEGGE 2008 0112

EUROVOC :

appalto pubblico

assegno

attivita' bancaria

evasione fiscale

IVA

liquidazione delle spese

moneta elettronica

pagamento

politica fiscale

reato

regolamentazione finanziaria