Legislatura: 16Seduta di annuncio: 189 del 17/06/2009
Primo firmatario: VANNUCCI MASSIMO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 17/06/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma SERENI MARINA PARTITO DEMOCRATICO 17/06/2009 VERINI WALTER PARTITO DEMOCRATICO 17/06/2009 BOCCI GIANPIERO PARTITO DEMOCRATICO 17/06/2009 CAVALLARO MARIO PARTITO DEMOCRATICO 17/06/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 17/06/2009 MENIA ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE) PARERE GOVERNO 23/06/2009 Resoconto MENIA ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
INVITO AL RITIRO IL 17/06/2009
PARERE GOVERNO IL 17/06/2009
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 17/06/2009
NON ACCOLTO IL 23/06/2009
PARERE GOVERNO IL 23/06/2009
RESPINTO IL 23/06/2009
CONCLUSO IL 23/06/2009
La Camera,
premesso che:
il provvedimento in esame reca interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella regione Abruzzo nel mese di aprile 2009;
mentre la regione Abruzzo e i comuni della provincia de L'Aquila si trovano ad affrontare una drammatica emergenza, per le regioni Umbria e Marche lo stato di emergenza proclamato a seguito della crisi sismica che ha colpito le due regioni nel settembre 1997 è concluso;
tuttavia, la ricostruzione nelle due regioni non è terminata, piuttosto si è conclusa per le due regioni la possibilità di usufruire degli istituti normativi particolari previsti per gli stati di emergenza;
la stima del danno per le due regioni, determinata formalmente subito dopo il sisma, ammontava a 8.442 milioni di euro per l'Umbria e a 4.374 milioni di euro per le Marche;
il fabbisogno stimato dopo la crisi sismica non è mai aumentato nel corso degli anni, e, se si prendesse a riferimento tale stima, occorrerebbero ancora risorse ingenti per le due regioni per completare la ricostruzione dì monumenti, opere pubbliche e seconde case;
non si può ritardare ancora il completamento degli interventi previsti e il definitivo ritorno alla normalità per le popolazioni interessate e la completa ripresa economica e sociale del territorio;
inoltre, esiste una ingiusta disparità di trattamento tra chi ha avuto il rimborso IVA relativo alle ricostruzioni e chi ancora è in attesa di tale beneficio,
impegna il Governo
ad adottare al più presto iniziative volte a stanziare ulteriori risorse per la prosecuzione degli interventi di ricostruzione nei territori delle regioni Marche ed Umbria colpiti dagli eventi sismici iniziati il 26 settembre 1997, al fine di consentire alle due regioni di continuare, senza soluzione di continuità, la ricostruzione e a prorogare il recupero dell'IVA per i lavori di riparazione e/o ricostruzione degli edifici danneggiati dallo stesso sisma del 97 così da non penalizzare i cittadini che non hanno ancora completato le opere.
9/2468/86. Vannucci, Sereni, Verini, Bocci, Cavallaro.
EUROVOC :edificio
fiscalita'
IVA
lavori pubblici
Marche
rimborso
sisma
Umbria