ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02468/085

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 189 del 17/06/2009
Firmatari
Primo firmatario: SERENI MARINA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 17/06/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VANNUCCI MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 17/06/2009
VERINI WALTER PARTITO DEMOCRATICO 17/06/2009
BOCCI GIANPIERO PARTITO DEMOCRATICO 17/06/2009
CAVALLARO MARIO PARTITO DEMOCRATICO 17/06/2009


Stato iter:
23/06/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 17/06/2009
MENIA ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
PARERE GOVERNO 23/06/2009
Resoconto MENIA ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
Fasi iter:

INVITO AL RITIRO IL 17/06/2009

PARERE GOVERNO IL 17/06/2009

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 17/06/2009

NON ACCOLTO IL 23/06/2009

PARERE GOVERNO IL 23/06/2009

RESPINTO IL 23/06/2009

CONCLUSO IL 23/06/2009

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/2468/85
presentato da
MARINA SERENI
testo di
martedì 23 giugno 2009, seduta n.191

La Camera,
premesso che:
la legge 22 dicembre 2008, n. 201, recante, tra l'altro, la definizione degli adempimenti tributari per le regioni Marche ed Umbria, ha previsto la restituzione in misura ridotta al 40 per cento dei contributi previdenziali ed assistenziali, nonché della entrate di natura patrimoniale ed assimilata (cosiddetta «busta pesante») oggetto di sospensione per effetto degli eventi sismici che hanno colpito i territori delle due regioni nel settembre 1997;
la suddetta legge ha previsto altresì che la restituzione debba avvenire in centoventi rate mensili di pari importo da versare entro il giorno 16 di ciascun mese a decorrere dal 16 giugno 2009;
le modalità di restituzione stabilite dall'amministrazione dello Stato sono molto complesse e difficilmente applicabili perché, ponendo in capo ai cittadini la ricostruzione della proprie posizioni pendenti, li costringono a recuperare una documentazione vecchia di dodici anni e inoltre la complicata modulistica da presentare richiede spesso una conoscenza approfondita di cui non tutti i cittadini sono in possesso;
le regioni Umbria e Marche, gli enti locali così come le categorie economiche, sociali e gli ordini professionali del territorio hanno chiesto in più occasioni, ed in particolare con l'approssimarsi della scadenza del 16 giugno, di rinviare l'inizio della restituzione e di definire procedure più semplici, informando adeguatamente i cittadini sugli adempimenti da compiere;
l'intasamento e il sovraccarico degli uffici pubblici preposti a fornire questa stessa documentazione (Agenzia delle entrate), vista anche la coincidenza con importanti scadenze fiscali, hanno costretto i cittadini a sostenere in questi giorni disagi incredibili e, tra le persone costrette a code interminabili fin dalle prime ore del mattino, si sono registrati anche alcuni casi di malore;
a seguito dei suddetti disagi anche il direttore generale dell'Agenzia delle entrate, Attilio Befera, in data 15 giugno 2009, ha assicurato che «eventuali ritardi, errori o inesattezze commessi nella presentazione delle istanze e delle dichiarazioni nonché nell'esecuzione dei versamenti non impediranno, ai contribuenti di Marche, Umbria e Molise, colpiti dai terremoto del 1997 e del 2002, di usufruire delle agevolazioni spettanti e saranno valutati con la massima flessibilità, evitando comportamenti formalistici»;
in data 16 giugno 2009, si è tenuta presso la prefettura di Perugia una riunione di coordinamento alla presenza del prefetto, della presidente della regione Umbria, del direttore generale dell'agenzia delle entrate, del direttore generale di Equitalia Perugia, della direttrice dell'Agenzia INPS di Foligno e del vice questore vicario;
nel corso della suddetta riunione è stato sottoscritto un accordo che, attesa la scadenza dei termini, considerata la situazione di grave difficoltà e risultando che una parte dei cittadini non ha potuto adempiere alla procedura di restituzione, prevede l'impegno da parte dell'Agenzia delle entrate «a continuare l'assistenza ai contribuenti, invitandoli a recarsi, anche nei prossimi giorni, presso i propri sportelli, ove - nel rispetto dell'ordinamento vigente - saranno definite le pratiche senza applicazione delle sanzioni e degli interessi di mora dipendenti dal ritardo a loro non imputabile e l'impegno di Equitalia - sempre nel rispetto dell'ordinamento vigente - a non riattivare immediatamente le azioni e le procedure cautelari ed esecutive a suo tempo sospese, per il tempo ragionevolmente necessario a superare le criticità»,

impegna il Governo

ad emanare, nel più breve tempo possibile e, d'intesa con le regioni interessate, norme volte a formalizzare e precisare i contenuti dell'accordo sopra menzionato a garanzia dei cittadini che abbiano incontrato difficoltà a restituire le somme dovute entro i termini prefissati.
9/2468/85. Sereni, Vannucci, Verini, Bocci, Cavallaro.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

contribuente

contributo sociale

ente locale

Marche

rimborso

Umbria