ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02468/001

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 189 del 17/06/2009
Firmatari
Primo firmatario: RAZZI ANTONIO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 17/06/2009


Stato iter:
23/06/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 17/06/2009
Resoconto RAZZI ANTONIO ITALIA DEI VALORI
 
PARERE GOVERNO 17/06/2009
Resoconto MENIA ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 17/06/2009

ACCOLTO IL 17/06/2009

PARERE GOVERNO IL 17/06/2009

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 17/06/2009

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 23/06/2009

CONCLUSO IL 23/06/2009

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/2468/1
presentato da
ANTONIO RAZZI
testo di
martedì 23 giugno 2009, seduta n.191

La Camera,
premesso che:
il comma 5-ter dell'articolo 14 del decreto-legge in esame precisa che le eventuali risorse economiche che saranno destinate dall'Unione europea all'Italia per il sisma del 6 aprile 2009 devono considerarsi aggiuntive rispetto a quelle già stanziate dal Governo italiano;
il principale strumento finanziario dell'Unione europea per rispondere alle calamità naturali sostenendo la ricostruzione delle regioni colpite è il Fondo di solidarietà dell'Unione europea (FSUE), istituito (Regolamento (CE) n. 2012 del 2002 del Consiglio dell'11 novembre 2002;
l'intervento del Fondo consente di coprire una parte delle spese pubbliche sostenute dallo Stato beneficiario per attuare i seguenti interventi di emergenza:
a) ripristino immediato delle infrastrutture e delle attrezzature nei settori dell'elettricità, delle condutture idriche e fognarie, delle telecomunicazioni, dei trasporti, della sanità e dell'istruzione;
b) realizzazione di misure provvisorie di alloggio e organizzazione dei servizi di soccorso destinati a soddisfare le necessità immediate della popolazione;
c) messa in sicurezza immediata delle infrastrutture di prevenzione e misure di protezione immediata del patrimonio culturale;
d) ripulitura immediata delle zone danneggiate, comprese le zone naturali;
il FSUE dispone di una dotazione annuale di 1 miliardo di euro, un quarto della quale deve rimanere a disposizione il 1o ottobre di ogni anno per far fronte ad eventuali esigenze fino alla fine dell'anno;
secondo notizie di stampa la Commissione europea - se sarà confermata la stima di 10 miliardi di euro di danni nelle zone colpite dal sisma - erogherebbe 480 milioni di euro dal Fondo di solidarietà, pari quindi a circa il 5 per cento dell'ammontare complessivo dei danni,

impegna il Governo

ad adoperarsi, per quanto di competenza, per:
garantire che le zone colpite dagli eventi sismici beneficino del massimo ammontare possibile di aiuti finanziari erogati dal Fondo di solidarietà dell'Unione europea di cui al Regolamento (CE) n. 2012/2002 del Consiglio dell'11 novembre 2002;
promuovere un incremento della dotazione finanziaria complessiva del fondo, al fine di incrementare, nell'ipotesi di catastrofi naturali, l'intervento dell'Unione europea a favore delle zone colpite, in coerenza con il principio di solidarietà su cui si fonda la costruzione europea.
9/2468/1. Razzi.

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

ABRUZZI

EUROVOC :

disastro naturale

fondo CE

protezione del patrimonio

regime di aiuto

zona sinistrata