Legislatura: 16Seduta di annuncio: 141 del 26/02/2009
Primo firmatario: PIFFARI SERGIO MICHELE
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 26/02/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 26/02/2009 Resoconto PIFFARI SERGIO MICHELE ITALIA DEI VALORI PARERE GOVERNO 26/02/2009 Resoconto MENIA ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
DISCUSSIONE IL 26/02/2009
ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 26/02/2009
PARERE GOVERNO IL 26/02/2009
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 26/02/2009
CONCLUSO IL 26/02/2009
La Camera,
premesso che:
per dissesto idrogeologico si intende comunemente l'effetto di quell'insieme di processi morfologici che producono modificazioni territoriali in tempi da relativamente a molto rapidi, spesso interagendo in modo negativo o distruttivo sulla vita e le opere dell'uomo (insediamenti, infrastrutture, attività sul territorio) assumendo di conseguenza una grande rilevanza sociale e economica;
avendo l'Italia ha un territorio con un alto livello di criticità in termini di rischio idrogeologico, è necessario investire fortemente in opere per ridurre il rischio sul nostro territorio, troppo spesso ci troviamo a piangere morti o a calcolare gli ingenti danni per frane, alluvioni o valanghe, senza che per anni si sia fatto nulla;
gli interventi interessano tutte le regioni e riguardano, oltre che la sistemazione di aree franose, alluvionali e a rischio valanghe, anche la manutenzione del territorio, la ricostituzione dell'equilibrio costiero, la ricostituzione dell'equilibrio idrogeologico in aree percorse dal fuoco e privilegiano, ove possibile, gli interventi che prevedono l'utilizzo di tecniche a basso impatto ambientale;
l'articolo 8 del decreto in esame dispone un primo finanziamento di 100 milioni di euro per fronteggiare le situazioni di emergenza derivanti dai fenomeni alluvionali che si sono verificati nei mesi di novembre e dicembre 2008 ed un altro di 19 milioni di euro per la prosecuzione degli interventi conseguenti agli eventi sismici che hanno colpito le province di Parma, Reggio Emilia e Modena il 23 dicembre 2008;
al Fondo regionale di protezione civile è stato destinato nel 2008 un totale di 138 milioni di euro, pari al 7,27 per cento delle risorse assegnate;
per l'anno 2009 non si prevede alcun finanziamento, a causa del mancato rifinanziamento dell'autorizzazione di spesa originaria di cui all'articolo 138, comma 16 della legge 388 del 2000 da parte del decreto-legge n. 112 del 2008;
nell'ultima legge finanziaria il governo ha dimezzato gli stanziamenti per la difesa del suolo, portandoli da 540 milioni a 270 milioni, ed ha azzerato il fondo regionale della protezione civile,
impegna il Governo
ad adottare le opportune iniziative volte ad uno sforzo continuo e costante finalizzato ad affrontare i problemi strutturali dell'assetto idrogeologico del Paese, investendo risorse più cospicue per dare continuità agli investimenti di prevenzione, di consolidamento e messa in sicurezza del territorio.
9/2206/58. Piffari.
SIGLA O DENOMINAZIONE:DECRETO LEGGE 2008 0112, L 2000 0388
GEO-POLITICO:MODENA - Prov, EMILIA ROMAGNA, PARMA - Prov, EMILIA ROMAGNA, REGGIO NELL'EMILIA - Prov, EMILIA ROMAGNA
EUROVOC :degradazione dell'ambiente
disastro naturale
idrogeologia
impatto ambientale
liquidazione delle spese
protezione civile