Legislatura: 16Seduta di annuncio: 141 del 26/02/2009
Primo firmatario: FOTI TOMMASO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 26/02/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 26/02/2009 Resoconto MENIA ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
ACCOLTO IL 26/02/2009
PARERE GOVERNO IL 26/02/2009
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 26/02/2009
CONCLUSO IL 26/02/2009
La Camera,
premesso che:
il disegno di legge in esame, con l'articolo 8-sexies, inserito dall'Aula del Senato, stabilisce che, in caso di mancanza dell'impianto di depurazione o di temporanea inattività dello stesso, il canone di depurazione è comunque dovuto dai cittadini della zona a partire dall'avvio dell'inizio delle procedure delle prestazioni di progettazione dell'impianto stesso;
con la sentenza n. 335 del 2008 la Corte costituzionale ha dichiarato illegittima la norma che prevedeva che la quota di tariffa del servizio idrico integrato riferita al servizio di depurazione fosse dovuta dagli utenti anche nel caso in cui mancassero impianti di depurazione o questi fossero temporaneamente inattivi;
la pronuncia della Consulta ha determinato due effetti: il primo è quello che, per il futuro, nessuna somma potrà essere richiesta a titolo di tariffa di depurazione qualora il depuratore manchi o sia inattivo; la seconda è che in capo a tutti i cittadini che abbiano versato somme a titolo di depurazione in caso di impianti inesistenti o non funzionanti è sorto un diritto al rimborso delle somme passate e non dovute;
sulla base di quanto disposto dall'articolo 8-sexies, del provvedimento in parola, i cittadini dovranno pagare il canone di depurazione anche quando dell'impianto di depurazione vi sia una semplice ipotesi di costruzione;
il principio introdotto dall'articolo 8-sexies viene affermato anche per il passato. Difatti la norma prevede che «in attuazione» della sopra citata sentenza della Corte, i gestori del servizio idrico integrato - nel corrispondere ai cittadini i rimborsi relativi ai pagamenti effettuati in assenza di depuratore - potranno dedurre la parte relativa alle attività di progettazione eccetera,
impegna il Governo
ad introdurre limiti rigorosi per la definizione dei criteri e dei parametri contenuti nei decreti di attuazione previsti dal comma 4 dell'articolo 8-sexies in parola, tali da non vanificare i principi di cui alla sentenza della Consulta richiamata in premessa.
9/2206/2. Tommaso Foti.
EUROVOC :distribuzione idrica
gestione delle acque
pagamento
trattamento dell'acqua