ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02198/087

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 136 del 19/02/2009
Firmatari
Primo firmatario: REALACCI ERMETE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 19/02/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MARIANI RAFFAELLA PARTITO DEMOCRATICO 19/02/2009
BOCCI GIANPIERO PARTITO DEMOCRATICO 19/02/2009
BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 19/02/2009
BRATTI ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 19/02/2009
ESPOSITO STEFANO PARTITO DEMOCRATICO 19/02/2009
GINOBLE TOMMASO PARTITO DEMOCRATICO 19/02/2009
IANNUZZI TINO PARTITO DEMOCRATICO 19/02/2009
MARANTELLI DANIELE PARTITO DEMOCRATICO 19/02/2009
MARGIOTTA SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO 19/02/2009
MARTELLA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 19/02/2009
MASTROMAURO MARGHERITA ANGELA PARTITO DEMOCRATICO 19/02/2009
MORASSUT ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 19/02/2009
MOTTA CARMEN PARTITO DEMOCRATICO 19/02/2009
VIOLA RODOLFO GIULIANO PARTITO DEMOCRATICO 19/02/2009
ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 19/02/2009


Stato iter:
24/02/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 19/02/2009
GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
PARERE GOVERNO 24/02/2009
Resoconto GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 24/02/2009
Resoconto REALACCI ERMETE PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 19/02/2009

PARERE GOVERNO IL 19/02/2009

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 19/02/2009

ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 24/02/2009

PARERE GOVERNO IL 24/02/2009

DISCUSSIONE IL 24/02/2009

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 24/02/2009

CONCLUSO IL 24/02/2009

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/2198/87
presentato da
ERMETE REALACCI
testo di
martedì 24 febbraio 2009, seduta n.139

La Camera,
premesso che:
il comma 1-octies dell'articolo 29 del provvedimento in esame differisce al 1o gennaio 2010 il termine entro il quale i regolamenti edilizi comunali avrebbero dovuto vincolare il rilascio del permesso di costruire per gli edifici di nuova costruzione all'installazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili;
il decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192 prevedeva, a decorrere dal 1o luglio 2008, l'obbligo di certificazione energetica per la vendita di edifici con più di 1000 metri quadri calpestabili; l'obiettivo della norma era evidentemente finalizzato a dare vita ad un programma di rinnovamento del patrimonio edilizio esistente attraverso il quale migliorare le prestazioni energetiche degli edifici, favorire lo sviluppo, la valorizzazione e l'integrazione delle fonti rinnovabili e la diversificazione energetica, contribuire a conseguire gli obiettivi nazionali di limitazione delle emissioni di gas a effetto serra posti dal protocollo di Kyoto e promuovere la competitività dei comparti più avanzati attraverso lo sviluppo tecnologico;
l'articolo 35 del decreto-legge n. 112 del 2008, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 133 del 2008 ha abrogato i commi 3 e 4 dell'articolo 6 ed i commi 8 e 9 dell'articolo 15 del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, eliminando, di conseguenza, l'obbligo di allegare l'attestato di certificazione energetica all'atto di compravendita di unità immobiliari e, nel caso delle locazioni, di consegnare o mettere a disposizione del conduttore l'attestato di certificazione;
a seguito della citata modifica normativa è intervenuta l'Unione Europea esprimendo preoccupazioni riguardo la possibilità che il nuovo quadro normativo fosse in contrasto con direttiva 2002/91/CE sul rendimento energetico in edilizia;
in molti paesi europei la certificazione energetica degli edifici rappresenta un efficace elemento di riduzione del costo di gestione degli immobili, consentendo risparmi energetici molto consistenti, portando il consumo energetico per metro quadrato da valori superiori a 140 kWh/anno a circa 30 kWh/anno;
nel nostro paese il consumo energetico medio per abitazione è circa il doppio di altri paesi europei, nei quali è stata avviata da tempo una politica di efficientazione energetica degli edifici,

impegna il Governo

ad adottare ulteriori iniziative normative volte a:
ad intervenire nel settore dell'edilizia privata e pubblica a partire dal recupero del patrimonio edilizio esistente e a ripristinare al più presto tutti gli strumenti normativi finalizzati alla efficientazione energetica sia del patrimonio edilizio esistente che di quello di nuova realizzazione;
a ripristinare, in particolar modo, la certificazione energetica degli edifici nella compravendita degli immobili, già prescritta dalla direttiva 76/93/CE;
a garantire, in ogni caso, l'attuazione di standard costruttivi che tengano conto dell'esigenza di ridurre il consumo di energia degli immobili ad uso abitativo e che consentano di conseguenza una efficace razionalizzazione della spesa;
9/2198/87.Realacci, Mariani, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Mastromauro, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

consumo d'energia

gas a effetto serra

inquinamento atmosferico

norme per l'edilizia

politica comunitaria dell'ambiente

politica energetica

produzione d'energia

protezione dell'ambiente

riduzione delle emissioni gassose