Legislatura: 16Seduta di annuncio: 136 del 19/02/2009
Primo firmatario: SARDELLI LUCIANO MARIO
Gruppo: MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA
Data firma: 19/02/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma LO MONTE CARMELO MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA 19/02/2009 BELCASTRO ELIO VITTORIO MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA 19/02/2009 COMMERCIO ROBERTO MARIO SERGIO MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA 19/02/2009 IANNACCONE ARTURO MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA 19/02/2009 LATTERI FERDINANDO MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA 19/02/2009 LOMBARDO ANGELO SALVATORE MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA 19/02/2009 MILO ANTONIO MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA 19/02/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 19/02/2009 Resoconto GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
ACCOLTO IL 19/02/2009
PARERE GOVERNO IL 19/02/2009
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 19/02/2009
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 24/02/2009
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 24/02/2009
CONCLUSO IL 24/02/2009
La Camera,
premesso che:
la crisi economica che attanaglia il Paese sta creando situazioni di grossa difficoltà, soprattutto nel Mezzogiorno, nel settore agricolo;
con il decreto-legge 3 novembre 2008, n. 171, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 dicembre 2008, n. 205, sono state approntate modifiche tese ad affrontare la crisi del settore;
in materia di proroga delle agevolazioni previdenziali, nei territori montani particolarmente svantaggiati e nelle zone agricole svantaggiate, si è scelta, per motivi economici, la data del 31 marzo 2009;
tale scelta, ad esempio, rischia di creare secondo le associazioni di settore, per via degli aumenti che si determineranno dal mese di aprile, una riduzione netta degli occupati nel settore di circa il 10 per cento;
le disposizioni previste nel decreto in esame aiutano sicuramente le cooperative agricole, ma vi è il rischio che risultino insufficienti se non si interviene in maniera più incisiva;
nella Regione Sicilia, ad esempio, vi è una crisi profonda nel settore delle viticolture che ha subito gravi danni dalla peronospora nella scorsa stagione, così come il settore cerealicolo che sta registrando un crollo del prezzo del grano di addirittura il 70 per cento nell'arco degli ultimi mesi con gravi danni per le produzioni del Mezzogiorno o ancora il settore olivicolo nella Regione Puglia;
tale situazione di crisi sta interessando tutto il mondo agricolo ma è ovviamente, stante le ben note difficoltà economiche, più preoccupante nelle aree del Mezzogiorno che sono più colpite dagli effetti devastanti della crisi attuale;
in questo senso prevedere l'introduzione, con particolare riferimento alle zone agricole svantaggiate, di nuove norme di sostegno e agevolazione appare una strada obbligata ed urgente,
impegna il Governo:
a prendere in considerazione l'istituzione di un tavolo permanente di confronto, con le associazioni del settore agricolo, al fine di dare vita a misure condivise atte a fronteggiare, con tempestività, la crisi del settore;
a valutare la possibilità di emanare un provvedimento che rafforzi e prolunghi, soprattutto nelle zone agricole svantaggiate site nelle aree «obiettivo 1», le agevolazioni previdenziali attualmente in vigore e si verifichi, al contempo, la possibilità di destinare maggiori risorse al settore agricolo che rischia di subire contraccolpi mortali dall'aggravarsi della crisi internazionale.
9/2198/20.(Testo modificato nel corso della seduta) Sardelli, Lo Monte, Belcastro, Commercio, Iannaccone, Latteri, Lombardo, Milo.
SIGLA O DENOMINAZIONE:L 2008 0030
EUROVOC :Mezzogiorno
recessione economica
regione sfavorita
ribasso dei prezzi
settore agricolo
soppressione di posti di lavoro
zona agricola svantaggiata