Legislatura: 16Seduta di annuncio: 151 del 24/03/2009
Primo firmatario: CIOCCHETTI LUCIANO
Gruppo: UNIONE DI CENTRO
Data firma: 24/03/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma DIONISI ARMANDO UNIONE DI CENTRO 24/03/2009 FORMISANO ANNA TERESA UNIONE DI CENTRO 24/03/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 24/03/2009 Resoconto CIOCCHETTI LUCIANO UNIONE DI CENTRO PARERE GOVERNO 24/03/2009 CALDEROLI ROBERTO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (SEMPLIFICAZIONE NORMATIVA)
DISCUSSIONE IL 24/03/2009
NON ACCOLTO IL 24/03/2009
PARERE GOVERNO IL 24/03/2009
RESPINTO IL 24/03/2009
CONCLUSO IL 24/03/2009
La Camera,
premesso che:
l'articolo 23 disciplina, come precisa il comma 1, l'ordinamento transitorio, non limitato ai profili finanziari, della capitale della Repubblica, in attuazione dell'articolo 114, terzo comma, della Costituzione, in attesa dell'adozione ed attuazione di una disciplina organica sulle città metropolitane;
nonostante la previsione di rango costituzionale, introdotta dalla riforma del Titolo V della parte seconda della Costituzione del 2001, le città metropolitane non hanno ancora trovato una piena e concreta realizzazione;
questa opera di semplificazione istituzionale, se appare normale per le aree metropolitane già individuate dalla legge n. 142 del 1990, al fine di rendere più efficiente il rapporto tra tutti gli attori presenti sul territorio, in particolare cittadini, imprese e istituzioni, risulta ancora più naturale per la capitale d'Italia con i suoi oltre 4 milioni di abitanti nella sola area comunale, che vede nell'istituzione dell'area metropolitana, allargata alla provincia, lo strumento per competere con le grandi capitali europee;
il percorso che deve essere seguito è quello già tracciato dalle altre grandi città metropolitane europee, come Monaco e Francoforte, che hanno utilizzato il modello di città-provincia, Lione, Bordeaux e Marsiglia, che hanno utilizzato forme associative tra i comuni interessati o Barcellona con la sua autorità di settore;
è ovvio che localizzazione della città metropolitana di Roma terrà conto dei «rapporti di stretta integrazione territoriale e in ordine alle attività economiche, ai servizi essenziali alla vita sociale, nonché alle relazioni culturali e alle caratteristiche territoriali»;
prevedere la coincidenza dell'area metropolitana di Roma capitale con il solo territorio urbano limiterebbe la portata della nuova istituzione e sarebbe insufficiente per un adeguato sviluppo della costituenda area metropolitana;
alla luce della peculiarità della città di Roma, è necessario affidarle, sull'esempio delle altre grandi città o delle altre capitali europee, maggiori funzioni che ricomprendano, oltre a quella della provincia, le funzioni in materia di pianificazione territoriale strategica, di realizzazione e di gestione di grandi infrastrutture, dei servizi di trasporto a livello metropolitano e della mobilità in genere, visto che oltre 800.000 persone ogni giorno partono dalla provincia di Roma per recarsi a lavorare nella capitale, nonché dei servizi pubblici a rete (acqua, energia, smaltimento rifiuti) e in materia di sviluppo di politiche attive del lavoro, di pianificazione commerciale della grande distribuzione e delle grandi strutture di vendita, di tutela e di valorizzazione dei beni culturali e dell'ambiente,
impegna il Governo
ad adottare ulteriori iniziative normative, ai fini della semplificazione e di una razionalizzazione del governo dell'area, all'istituzione del nuovo soggetto di governo, la città metropolitana di Roma capitale, comprendente il territorio della provincia di Roma e assorbendo così sia il comune di Roma che il consiglio provinciale di Roma, garantendo le risorse necessarie per il finanziamento delle funzioni da essa esercitate secondo i principi di cui all'articolo 119 della Costituzione nonché per l'assolvimento delle funzioni connesse al ruolo di capitale della Repubblica.
9/2105/54.Ciocchetti, Dionisi, Formisano.
EUROVOC :assetto territoriale
citta' capitale
metropoli
provincia