Legislatura: 16Seduta di annuncio: 114 del 14/01/2009
Primo firmatario: FORMISANO ANNA TERESA
Gruppo: UNIONE DI CENTRO
Data firma: 14/01/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 14/01/2009 CASERO LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
ACCOLTO IL 14/01/2009
PARERE GOVERNO IL 14/01/2009
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 14/01/2009
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 15/01/2009
CONCLUSO IL 15/01/2009
La Camera,
premesso che:
uno degli obiettivi della strategia di Lisbona prevede il raggiungimento entro il 2010 di un tasso di occupazione femminile pari al 60 per cento;
l'Italia si trova ancora nelle ultime posizioni rispetto alla media dell'Unione europea quanto a presenza femminile nell'imprenditoria;
secondo alcuni studi, il contributo dell'imprenditoria femminile artigiana nella struttura produttiva del Paese rappresenta circa il 2,2 per cento del valore aggiunto nazionale e il 18,3 per cento di quello artigiano, con un valore che complessivamente ammonterebbe a circa 27,5 miliardi di euro, non trascurando le altre realtà imprenditoriali;
nell'arco di un anno, da giugno 2007 a giugno 2008 le imprese femminili sono aumentate (+5.523 unità), in particolar modo nel comparto servizi e nelle regioni Lazio, Lombardia e Sicilia, con una fortissima crescita di imprenditrici immigrate, con un +71 per cento di imprese individuali aperte da donne provenienti da paesi extraeuropei. Un aumento che, se in termini percentuali è modesto (+0,45 per cento), è comunque di notevole consistenza se confrontato al dato complessivo. Senza le imprese guidate da donne, infatti, il saldo finale sarebbe stato pari a zero;
sostenere l'occupazione femminile produrrebbe, pertanto, un contributo notevole alla ripresa dell'economia italiana in questo particolare momento,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di destinare ulteriori risorse ai Fondi esistenti e già destinati al sostegno di iniziative di imprenditoria femminile.
9/1972/96. Anna Teresa Formisano.
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politica comunitaria dell'occupazione
rilancio economico
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