ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01972/082

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 114 del 14/01/2009
Firmatari
Primo firmatario: COMAROLI SILVANA ANDREINA
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 14/01/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VOLPI RAFFAELE LEGA NORD PADANIA 14/01/2009


Stato iter:
14/01/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 14/01/2009
CASERO LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 14/01/2009

ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 14/01/2009

PARERE GOVERNO IL 14/01/2009

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 14/01/2009

CONCLUSO IL 14/01/2009

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/1972/82
presentato da
SILVANA ANDREINA COMAROLI
testo di
mercoledì 14 gennaio 2009, seduta n.114

La Camera,
premesso che:
i comuni sulla base di quanto stabilito dal decreto-legge 28 novembre 1998, n. 511, successivamente modificato dalla legge 13 maggio 1999, n. 133, usufruiscono di un'addizionale sui consumi di energia elettrica derivanti da usi domestici;
il decreto di liberalizzazione del mercato elettrico, di cui al decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79, ha sancito l'inizio dell'apertura del mercato elettrico italiano, in applicazione della direttiva comunitaria CE 96/92;
in precedenza gli enti locali potevano considerare il gettito derivane dall'addizionale un'entrata stabile, favorendo il suo inserimento nei bilanci comunali;
con l'avvio del libero mercato, tuttavia, la diversificazione delle tariffe elettriche renderà probabilmente molto più incerte le condizioni in base alle quali determinare il gettito della suddetta addizionale, che già in passato ha fatto registrare degli andamenti molto irregolari;
i comuni devono essere messi in condizione di esercitare le proprie competenze, potendo usufruire di entrate che siano certe e trasparenti, a vantaggio dei consumatori finali: pertanto, è necessario adottare opportune revisioni dell'attuale sistema di determinazione della tariffa addizionale comunale, che tengano anche conto dei disagi subiti dagli enti locali sui cui territori ricadano impianti energetici, presenti o futuri,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di adottare le opportune iniziative normative affinché venga revisionato l'attuale sistema di determinazione della tariffa addizionale comunale della bolletta elettrica, in modo che i parametri di calcolo della stessa siano commisurati alla presenza nei comuni di impianti per la produzione e la trasmissione di energia elettrica, garantendo la proporzionalità delle risorse economiche al numero degli impianti presenti sui territori comunali.
9/1972/82. (Testo modificato nel corso della seduta) Comaroli, Volpi.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

applicazione del diritto comunitario

direttiva comunitaria

energia elettrica

ente locale

fissazione dei prezzi

industria elettrica

liberalizzazione del mercato

mercato interno

prezzo dell'energia

risorsa economica

stazione energetica

trasporto d'energia