ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01966/068

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 110 del 07/01/2009
Firmatari
Primo firmatario: BORGHESI ANTONIO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 07/01/2009


Stato iter:
08/01/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 08/01/2009
Resoconto BORGHESI ANTONIO ITALIA DEI VALORI
 
DICHIARAZIONE VOTO 08/01/2009
Resoconto BORGHESI ANTONIO ITALIA DEI VALORI
 
PARERE GOVERNO 08/01/2009
Resoconto PIZZA GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 08/01/2009

NON ACCOLTO IL 08/01/2009

PARERE GOVERNO IL 08/01/2009

RESPINTO IL 08/01/2009

CONCLUSO IL 08/01/2009

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/1966/68
presentato da
ANTONIO BORGHESI
testo di
giovedì 8 gennaio 2009, seduta n.111

La Camera,
premesso che:
il meccanismo di costituzione delle commissioni esaminatrici, previsto ai commi 4 e 5 dell'articolo 1 del provvedimento in esame, si colloca nell'ambito della disciplina relativa al reclutamento dei professori universitari;
il sistema attuale, basato su concorsi banditi dalla sede, è fortemente condizionato da influenze esterne, dato che le commissioni giudicatrici sono formate da docenti provenienti da altre sedi e sono scelti in maniera elettiva, ciò che permette l'influenza di lobby di potere all'interno dei settori disciplinari, spesso in contrasto con le esigenze locali;
il motivo per cui il reclutamento ha tradito la sua funzione di promozione meritocratica è quindi dovuto fondamentalmente al fatto che nella scelta dei docenti prevalgono interessi personali e di potere su quelli della didattica e della ricerca;
la scarsa credibilità dell'attuale reclutamento, che sconta un grave provincialismo culturale intrecciato a fenomeni degenerativi del sistema, rende improrogabile una revisione dei meccanismi attuali;
un reclutamento nazionale centralizzato garantisce sicuramente una migliore valutazione comparativa dei candidati e dunque maggiori probabilità che il merito prevalga rispetto ad altre influenze;
occorre, pertanto, ripensare nel loro complesso i meccanismi del reclutamento dei docenti,

impegna il Governo:

a dare seguito a quanto esposto, in particolare, nell'ultimo capoverso della premessa e ad attivarsi, conseguentemente, nelle sedi opportune affinché la valutazione comparativa per il reclutamento dei professori universitari abbia luogo su base nazionale, ad opera di una Commissione unica nazionale per ciascun settore scientifico disciplinare oggetto del bando, con un numero di idonei pari al doppio del numero dei posti disponibili, con termine di tre anni per le università virtuose e con la possibilità per le università di ricorrere agli elenchi degli idonei per la copertura di posti già banditi o di quelli che dovessero essere banditi successivamente;
a valutare inoltre, l'opportunità di introdurre parametri di valutazione internazionali come pre-requisiti per la partecipazione ai concorsi.
9/1966/68. Borghesi.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

insegnante

ricerca

universita'