Legislatura: 16Seduta di annuncio: 110 del 07/01/2009
Primo firmatario: BENAMATI GIANLUCA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 07/01/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GHIZZONI MANUELA PARTITO DEMOCRATICO 07/01/2009 DE PASQUALE ROSA PARTITO DEMOCRATICO 07/01/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 08/01/2009 Resoconto BENAMATI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO PARERE GOVERNO 08/01/2009 PIZZA GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 08/01/2009
DISCUSSIONE IL 08/01/2009
ACCOLTO IL 08/01/2009
PARERE GOVERNO IL 08/01/2009
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 08/01/2009
CONCLUSO IL 08/01/2009
La Camera,
premesso che:
il Consiglio europeo di Lisbona ha approvato la creazione dello Spazio europeo della ricerca, fissando l'obiettivo per la Comunità europea di diventare, entro il 2010, l'economia della conoscenza più competitiva e più dinamica del mondo;
la priorità deve risiedere nel potenziamento degli investimenti delle imprese nella ricerca e nell'innovazione e nel fare in modo che gli investimenti pubblici in questi settori abbiano un effetto moltiplicatore sui capitali privati;
l'Unione Europea ha fissato l'obiettivo europeo di spesa in ricerca e innovazione del 3 per cento sul PIL entro il 2010;
il numero di ricercatori di cui l'Unione dovrà disporre entro il 2010, al fine di conseguire l'obiettivo stabilito dal Consiglio europeo di Barcellona nel marzo 2002, è pari a 700.000 unità;
per ottemperare a quanto previsto dalla «strategia di Lisbona» in materia di ricerca e sviluppo gli Stati membri dell'Unione hanno già definito obiettivi nazionali e hanno aumentato in valore nominale i bilanci per le attività di ricerca;
la ricerca scientifica, con in primis quella universitaria, è da considerare quale fondamento basilare del progresso e dello sviluppo culturale, tecnologico ed economico del Paese;
gli investimenti in ricerca ed innovazione sono da considerarsi prioritari per la crescita e la competitività del sistema produttivo italiano,
impegna il Governo
a raggiungere nei tempi più brevi possibili il livello nazionale di spesa del 3 per cento sul PIL, a favore della ricerca e dell'alta formazione, così come previsto dal protocollo di Lisbona.
9/1966/20.(Testo modificato nel corso della seduta)Benamati, Ghizzoni, De Pasquale.
EUROVOC :centro di ricerca
competitivita'
economia della conoscenza
finanziamento pubblico
investimento industriale
investimento pubblico
politica comunitaria dell'occupazione
politica della ricerca
prodotto interno lordo
ricerca e sviluppo
spesa
strategia europea per l'occupazione
trasformazione tecnologica