ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01961/030

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 107 del 18/12/2008
Firmatari
Primo firmatario: NEGRO GIOVANNA
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 18/12/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RAINIERI FABIO LEGA NORD PADANIA 18/12/2008
FUGATTI MAURIZIO LEGA NORD PADANIA 18/12/2008


Stato iter:
18/12/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 18/12/2008
ZAIA LUCA MINISTRO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 18/12/2008

PARERE GOVERNO IL 18/12/2008

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 18/12/2008

CONCLUSO IL 18/12/2008

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/1961/30
presentato da
GIOVANNA NEGRO
testo di
giovedì 18 dicembre 2008, seduta n.107

La Camera,
premesso che:
il comparto avicolo, relativamente agli andamenti commerciali con gli altri paesi, è l'unico segmento della zootecnia a soddisfare completamente, su scala nazionale, la domanda interna per le carni;
Veneto, Emilia Romagna e Lombardia e Piemonte, sono le regioni principali nelle produzioni avicole;
gli scambi con l'estero in entrata e in uscita sono di modeste entità;
l'elevato livello di autoapprovvigionamento è un elemento di sicurezza rilevante rispetto ai rischi legati al problema dell'influenza aviaria;
l'allevamento avicolo delle specie da carne avviene per la quasi totalità con contratti di soccida;
in passato, la soccida consisteva in un contratto che interessava il bestiame, in cui un soccidante affidava le cure di un gregge o di una mandria al soccidario, il quale aveva l'obbligo di allevarlo e di trasformare i prodotti. Gli utili venivano ripartiti in percentuale;
attualmente, la soccida viene applicata quasi esclusivamente all'ingrasso di bovini, suini ed avicoli;
nel merito, si rilevano tre forme di soccida:
soccida semplice, in cui il bestiame è conferito dal soccidante (articoli 2171-2181 codice civile);
soccida parziaria, in cui il bestiame è conferito da entrambe le parti nella proporzione stabilita (articoli 2182-2185 codice civile);
soccida con conferimento di pascolo, in cui il bestiame è conferito dal soccidario, mentre il soccidante conferisce il terreno per il pascolo (articolo 2186 codice civile);
il contratto di soccida ha avuto una ripresa ed una espansione notevole in questi ultimi anni a causa della diffusione di alcune forme di integrazione contrattuale tra allevatori ed industrie fornitrici di mangimi;
questo si verifica sempre più di frequente nel caso di polli, tacchini, suini, bovini da ingrasso. L'industria fornisce i soggetti da allevare (pulcini, tacchinetti, suinetti svezzati, vitelli da ristallo), i mangimi, i medicinali, l'assistenza tecnica e sanitaria, mentre l'agricoltore fornisce i locali, la manodopera e, nel caso dei bovini, l'insilato di mais;
alla fine del periodo di ingrasso, dal rapporto tra l'incremento in peso dei capi e il peso dei mangimi somministrati, si ricava l'indice di conversione dei mangimi;
al contratto è allegata una tabella che fornisce, per ogni rapporto di conversione, la quota di riparto del prodotto tra soccidante e soccidario;
all'atto della sottoscrizione del contratto viene indicato anche il prezzo al quale il prodotto sarà ritirato a ciclo concluso. Soccidante e soccidario (allevatore);
in questo specifico comparto, nel corso del 2008, sono sorte delle asperità in materia di contatti di soccida tra soccidanti e soccidari;
le associazioni degli allevatori avicoli, a decorrere dal novembre 2007, hanno evidenziato che il loro profilo imprenditoriale, nell'ambito dell'allevamento in soccida, fosse eccessivamente penalizzato;
gli avicoltori hanno sottolineato che a causa dell'incremento dei costi delle materie prime e dei costi di produzione in agricoltura, nonché dell'effettiva applicazione della direttiva nitrati, non sono più in grado di farsi carico dei costi legati alla propria attività. In tali circostanze è stato evidenziato che il rapporto tra avicoltori ed aziende soccidanti è strutturato in maniera tale che i primi devono mettere in gioco oltre l'80 per cento di quanto serve per l'attività di allevamento, in cambio del 20 per cento del guadagno;
queste circostanze critiche per i soccidari avicoli hanno determinato anche l'invio, da parte di questi ultimi, di lettere di risoluzione delle soccide verso i soccidanti, trattandosi di comunicazioni con cui si affermava di ritenere risolti i contratti che li tenevano legati ad essi;
attualmente sono ancora in essere queste problematiche ed anzi si stanno pesantemente aggravando;
sarebbe urgente procedere ad un riequilibrio delle responsabilità e delle tabelle di vincolo previsti dai contratti di soccida, segnatamente nel settore avicolo, al fine di riservare maggiori tutele e gratificazioni economiche agli allevatori, anche alla luce del fatto che tali istituti giuridici sono fermi da oltre 15 anni;
il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, nell'ambito delle sue competenze dì regolatore e vigilatore dei rapporti interprofessionali, dovrebbe al più presto favorire l'apertura di una pertinente sede di confronto e di concertazione volta alla revisione dei criteri che legano i soccidanti ed i soccidari nell'ambito dei contratti di soccida nel settore avicolo, soprattutto al fine di offrire condizioni di maggior favore per gli allevatori soccidari,

impegna il Governo

ad istituire una specifica sede di confronto e di valutazione decisionale, riguardante i contratti di soccida nel settore avicolo, cui far partecipare i rappresentanti dei soccidari, i rappresentanti dei soccidanti, tecnici del settore interessato e rappresentanti del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, ed in tale ambito individuare le soluzioni più efficaci alle questioni esposte in premessa, in particolare proporre quali modifiche dover introdurre ai rapporti che legano i soccidanti ed i soccidari, affinché vi sia un miglior equilibrio tra le responsabilità che sono in capo alle due figure, e contestualmente siano riconosciute posizioni più rilevanti e maggiori gratificazioni economiche per i soccidari, il tutto nell'ambito delle proprie competenze.
9/1961/30.Negro, Rainieri, Fugatti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

alimentazione animale

alimenti per il bestiame

allevamento

applicazione del diritto comunitario

avicoltura

contratto

politica agricola

politica forestale

regione prioritaria

sicurezza d'approvvigionamento

suino