ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01891/010

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 96 del 02/12/2008
Firmatari
Primo firmatario: BORGHESI ANTONIO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 02/12/2008


Stato iter:
03/12/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 03/12/2008
GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 03/12/2008
Resoconto BORGHESI ANTONIO ITALIA DEI VALORI
 
PARERE GOVERNO 03/12/2008
Resoconto GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 02/12/2008

INVITO AL RITIRO IL 03/12/2008

PARERE GOVERNO IL 03/12/2008

DISCUSSIONE IL 03/12/2008

NON ACCOLTO IL 03/12/2008

PARERE GOVERNO IL 03/12/2008

RESPINTO IL 03/12/2008

CONCLUSO IL 03/12/2008

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/1891/10
presentato da
ANTONIO BORGHESI
testo di
mercoledì 3 dicembre 2008, seduta n.097

La Camera,
premesso che:
il provvedimento in esame, all'articolo 5, comma 3, stabilisce che le risorse assegnate a singoli comuni (tra i quali quello di Roma) con delibere CIPE del 30 settembre 2008, a valere sulle risorse del fondo per le aree sottoutilizzate, possono essere utilizzate anche per ripianare disavanzi, anche di spesa corrente;
la stessa norma prevede che a decorrere dall'anno 2010, nell'ambito delle risorse disponibili, venga riservato prioritariamente a favore di Roma Capitale un contributo annuale di 500 milioni di euro, anche per le finalità previste dal citato comma 3;
dalla formulazione della norma non risulta chiaro a quali «risorse disponibili» si intenda fare riferimento, se quelle del Fondo aree sottoutilizzate, ovvero, come rileva la relazione tecnica, quelle complessive in materia di federalismo fiscale;
si tratta di uno stanziamento che non ha giustificazione: non sono state definite infatti, le funzioni di Roma capitale in una logica federalista e pertanto non sono state quantificate le spese afferenti a tali funzioni;
l'attribuzione al Comune di Roma del contributo di 500 milioni per l'anno 2008 è finalizzato al rimborso alla Cassa depositi e prestiti della somma erogata a titolo di anticipazione finanziaria ai sensi dell'articolo 78, comma 8, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133;
al rimborso di tale somma alla Cassa provvede direttamente il Ministero dell'economia e delle finanze, in nome e per conto del comune di Roma. L'articolo 78 citato ha introdotto una serie di disposizioni volte a favorire il rientro dalla situazione di indebitamento in cui versa il Comune di Roma;
in particolare, la norma ha disposto la nomina del sindaco del Comune di Roma a commissario straordinario del Governo, ai fini della ricognizione della situazione economico-finanziaria del comune e delle società da esso partecipate e della predisposizione ed attuazione di un piano di rientro dall'indebitamento pregresso del comune;
in base alla norma, il piano di rientro deve essere presentato dal commissario straordinario al Governo entro il 28 settembre 2008 (ovvero entro altro termine che potrebbe essere indicato in appositi decreti del Presidente del Consiglio dei ministri), per la sua approvazione, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri,entro i successivi trenta giorni;
al fine dell'attuazione di tale piano di rientro, sono stati prorogati di sei mesi i termini previsti dal testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali (decreto legislativo del 18 agosto 2000, n. 267), relativi all'approvazione dei principali documenti contabili dell'ente: la deliberazione del rendiconto relativo all'esercizio 2007 è stata prorogata al 30 dicembre 2008, l'adozione della delibera per la salvaguardia degli equilibri di bilancio è stata prorogata al 30 dicembre 2008, l'assestamento del bilancio relativo all'esercizio 2008 è stato prorogato al 30 maggio 2009;
nelle more dell'approvazione del suddetto piano di rientro, il comma 8 dell'articolo 78 del citato decreto n. 112 del 2008 ha disposto che la Cassa depositi e prestiti S.p.A. concedesse al Comune di Roma una anticipazione di 500 milioni di euro a valere sui primi futuri trasferimenti statali in favore del comune stesso, al fine di superare, secondo quanto riportato nella relazione tecnica del decreto-legge n. 112 del 2008, la grave situazione di mancanza di liquidità che il comune di Roma si trovava ad affrontare;
ai sensi dell'articolo 5, comma 2, del provvedimento in esame, l'anticipazione viene ora rimborsata alla Cassa depositi e prestiti, a valere sulle risorse del Fondo per gli interventi strutturali di politica economica, appositamente rifinanziato per l'anno 2008 ai sensi dell'articolo 63, comma 10, del citato decreto n. 112 del 2008;
per quanto concerne i futuri trasferimenti statali che, ai sensi dell'articolo 78, comma 8, del citato decreto n. 112 del 2008, vengono previsti in favore del Comune di Roma, il comma 3 dell'articolo in esame prevede che possono essere utilizzate le risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate, di cui all'articolo 61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, assegnate con delibera del CIPE del 30 settembre 2008;
in base a quanto indicato nella relazione tecnica al provvedimento in esame, i finanziamenti in questione sono limitati all'anno 2009;
in base al comma 3, pertanto, sono inserite ulteriori finalità di utilizzo del Fondo per le aree sottoutilizzate, a valere sulle risorse assegnate con la delibera CIPE del 30 settembre 2008 per il finanziamento degli interventi infrastrutturali, consistenti nelle finalità di cui all'articolo 78, comma 8, del decreto n. 112 del 2008 (trasferimenti al Comune di Roma), ovvero il ripiano dei disavanzi, anche di spesa corrente,

impegna il Governo:

ad adottare le opportune iniziative affinché il citato finanziamento al Comune di Roma non sia un finanziamento a fondo perduto, bensì un prestito rimborsabile in tempi brevi;
a collegare strettamente gli eventuali finanziamenti aggiuntivi al Comune di Roma alle effettive funzioni attribuite alla Capitale dal provvedimento in corso di esame da parte del Senato in materia di federalismo fiscale.
9/1891/10. Borghesi.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DECRETO LEGGE 2008 0112

GEO-POLITICO:

ROMA, ROMA - Prov, LAZIO

EUROVOC :

amministrazione locale

comune

disavanzo

ente locale

finanziamento comunitario

indebitamento

pareggio del bilancio

politica economica

rimborso

utilizzazione degli aiuti