Legislatura: 16Seduta di annuncio: 93 del 26/11/2008
Primo firmatario: STRIZZOLO IVANO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 26/11/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MONAI CARLO ITALIA DEI VALORI 26/11/2008 ROSATO ETTORE PARTITO DEMOCRATICO 26/11/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 26/11/2008 Resoconto MANTOVANO ALFREDO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO) DICHIARAZIONE VOTO 26/11/2008 Resoconto STRIZZOLO IVANO PARTITO DEMOCRATICO
NON ACCOLTO IL 26/11/2008
PARERE GOVERNO IL 26/11/2008
DISCUSSIONE IL 26/11/2008
RESPINTO IL 26/11/2008
CONCLUSO IL 26/11/2008
La Camera,
premesso che:
il provvedimento legislativo in esame prevede (articolo 3) un piano di investimenti «destinati alla costruzione di nuovi centri di identificazione ed espulsione»;
attualmente i CIE operativi sono 10, per un totale di 1.160 posti disponibili, dislocati nelle seguenti località:
Bari-Palese, area aeroportuale - 196 posti;
Bologna, caserma Chiarini - 95 posti;
Caltanissetta, contrada Pian del Lago - 96 posti;
Catanzaro, Lamezia Terme - 72 posti;
Gorizia, Gradisca d'Isonzo - 136 posti;
Milano, via Corelli - 84 posti;
Modena, località Sant'Anna - 60 posti;
Roma, Ponte Galeria - 300 posti;
Torino, corso Brunelleschi - 90 posti;
Trapani, Serraino Vulpitta - 31 posti;
le nuove strutture, anch'esse nel numero di 10, dovrebbero essere localizzate nelle regioni nelle quali attualmente non esistono CIE e sono in corso le attività di scelta e di valutazione alle quali partecipano anche le regioni e gli enti locali interessati;
è opportuno che, sia al fine della manutenzione straordinaria dei fabbricati demaniali non più utilizzati, sia al fine di preservare il territorio ancora non consumato dall'urbanizzazione, che i nuovi centri da realizzare siano, preferibilmente, scelti favorendo la riconversione di edifici già esistenti, e che la scelta delle localizzazioni sia fatta in sintonia con le autonomie locali è con idonee forme di compensazione con opere pubbliche correlate alla presenza dei nuovi e degli esistenti CIE e con la sorveglianza del caso a garanzia della sicurezza e della prevenzione,
impegna il Governo
a dare priorità di intervento ai nuovi centri realizzati attraverso la riconversione di edifici già esistenti, in sintonia con le autonomie locali, e con idonee forme di compensazione quali quelle sopra suggerite.
9/1857/23.Strizzolo, Monai, Rosato.
EUROVOC :autonomia
ente locale
espulsione
garanzia
investimento
lago
lavori pubblici
urbanizzazione