Legislatura: 16Seduta di annuncio: 93 del 26/11/2008
Primo firmatario: BORDO MICHELE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 26/11/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 26/11/2008 Resoconto MANTOVANO ALFREDO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO) INTERVENTO PARLAMENTARE 26/11/2008 Resoconto BORDO MICHELE PARTITO DEMOCRATICO INTERVENTO GOVERNO 26/11/2008 Resoconto MANTOVANO ALFREDO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
NON ACCOLTO IL 26/11/2008
PARERE GOVERNO IL 26/11/2008
DISCUSSIONE IL 26/11/2008
RESPINTO IL 26/11/2008
CONCLUSO IL 26/11/2008
La Camera,
premesso che:
il tema della responsabilità sociale del sistema imprenditoriale rispetto al radicarsi delle organizzazioni criminali mafiose e paramafiose è tornato ad essere di grande attualità grazie, tra l'altro, al coraggio degli imprenditori siciliani e calabresi;
proprio nelle regioni in cui più forte è l'economia mafiosa e più grave la minaccia delle ritorsioni violente, i presidenti delle organizzazioni più rappresentative hanno deciso di rompere ogni legame con chi paga il «pizzo» e non denuncia gli estorsori;
l'iniziativa sta dando ottimi risultati, com'è dimostrato dall'incremento delle denunce all'autorità giudiziaria, dall'elaborazione di codici interni alle aziende che dettano norme e prescrizioni per garantire la legalità e la trasparenza, dalla diffusione di marchi e bollini che trasformano l'impegno antimafia in un positivo elemento di marketing;
è compito dello Stato incentivare queste iniziative a favore degli imprenditori che si ribellano alla criminalità organizzata ma è altrettanto necessario l'intervento dello Stato per sanzionare comportamenti che sono eticamente e socialmente inaccettabili,
impegna il Governo
a formulare un'iniziativa legislativa per punire le imprese che, con acquiescenza e connivenza, concorrono a rafforzare le organizzazioni criminali con sanzioni che vadano dall'interdizione dall'esercizio dell'attività alla sospensione o revoca delle autorizzazioni, licenze o concessioni funzionali alla commissione dell'illecito; dal divieto di contrattare con la pubblica amministrazione all'esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi e all'eventuale revoca di quelli già concessi.
9/1857/12. Bordo.
EUROVOC :criminalita' organizzata
imprenditore
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legalita'
marketing
potere giudiziario
pubblica amministrazione
sostegno economico