ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01772/023

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 79 del 05/11/2008
Firmatari
Primo firmatario: LO MONTE CARMELO
Gruppo: MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA
Data firma: 05/11/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BELCASTRO ELIO VITTORIO MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA 05/11/2008
COMMERCIO ROBERTO MARIO SERGIO MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA 05/11/2008
IANNACCONE ARTURO MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA 05/11/2008
LATTERI FERDINANDO MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA 05/11/2008
LOMBARDO ANGELO SALVATORE MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA 05/11/2008
MILO ANTONIO MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA 05/11/2008
SARDELLI LUCIANO MARIO MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA 05/11/2008
RUVOLO GIUSEPPE UNIONE DI CENTRO 05/11/2008
SIRAGUSA ALESSANDRA PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2008
BERRETTA GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2008


Stato iter:
05/11/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 05/11/2008
Resoconto CALIENDO GIACOMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
 
DICHIARAZIONE VOTO 05/11/2008
Resoconto LO MONTE CARMELO MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA
Resoconto SANTELLI JOLE POPOLO DELLA LIBERTA'
Resoconto RUVOLO GIUSEPPE UNIONE DI CENTRO
Resoconto SIRAGUSA ALESSANDRA PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto CERA ANGELO UNIONE DI CENTRO
Resoconto GRANATA BENEDETTO FABIO POPOLO DELLA LIBERTA'
Resoconto ASCIERTO FILIPPO POPOLO DELLA LIBERTA'
Resoconto LO PRESTI ANTONINO POPOLO DELLA LIBERTA'
Resoconto CORSARO MASSIMO ENRICO POPOLO DELLA LIBERTA'
Resoconto D'ANTONI SERGIO ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto GAROFALO VINCENZO POPOLO DELLA LIBERTA'
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 05/11/2008
Resoconto CALIENDO GIACOMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
 
DICHIARAZIONE VOTO 05/11/2008
Resoconto TASSONE MARIO UNIONE DI CENTRO
Resoconto BOSI FRANCESCO UNIONE DI CENTRO
Resoconto COMMERCIO ROBERTO MARIO SERGIO MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA
Resoconto CAPODICASA ANGELO PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto CRISTALDI NICOLO' POPOLO DELLA LIBERTA'
Resoconto BOCCHINO ITALO POPOLO DELLA LIBERTA'
Resoconto BERRETTA GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO GOVERNO 05/11/2008
Resoconto CALIENDO GIACOMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 05/11/2008
Resoconto LO MONTE CARMELO MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA
 
DICHIARAZIONE VOTO 05/11/2008
Resoconto RUSSO ANTONINO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 05/11/2008

PARERE GOVERNO IL 05/11/2008

DISCUSSIONE IL 05/11/2008

RESPINTO IL 05/11/2008

CONCLUSO IL 05/11/2008

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/1772/23
presentato da
CARMELO LO MONTE
testo di
mercoledì 5 novembre 2008, seduta n.079

La Camera,
in sede di esame del disegno di legge A.C. 1772: «Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 16 settembre 2008, n. 143, recante interventi urgenti in materia di funzionalità del sistema giudiziario»;
considerato che:
l'articolo 2 del provvedimento reca una puntuale regolamentazione del «Fondo unico giustizia» già istituito dall'articolo 61, commi 23 e 24, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, ove confluiscono le somme di denaro sequestrate nel corso dei procedimenti penali, quelle sequestrate per l'applicazione di misure di prevenzione previste dalla legislazione antimafia unite ai proventi derivanti dalla vendita dei beni confiscati sempre in base a tale legislazione e le somme derivanti dall'irrogazione di sanzioni amministrative;
la criminalità organizzata, notoriamente più radicata ed operativa nelle regioni meridionali, rappresenta per quei territori un elemento di forte rallentamento dello sviluppo economico, al quale lo Stato deve porre rimedio;
lo Stato si farebbe complice di questo paradosso se, come del resto previsto dal comma 7 dell'articolo 2 del provvedimento, dovesse destinare i proventi derivanti dalla confisca dei beni alla mafia per finalità diverse a tutto vantaggio dell'intera collettività nazionale, e comunque anche di regioni diverse da quelle depredate dalla criminalità organizzata, invece di riversarli nell'economia legale del Mezzogiorno;
la normativa vigente in materia antimafia (legge n. 575 del 31 maggio 1965 e successive modificazioni) prevede che i beni confiscati per reati di mafia siano devoluti allo Stato. Per i soli beni immobili si stabilisce che gli stessi possano essere mantenuti al patrimonio dello Stato, ovvero trasferiti al patrimonio del comune ove l'immobile è sito o, ancora, al patrimonio della provincia o della regione;
attualmente, pertanto, beneficiario immediato dei provvedimenti di confisca degli immobili non è il contesto delle collettività locali direttamente danneggiate dal fenomeno criminale, ma lo Stato, salvo il successivo e solo eventuale trasferimento di alcuni immobili agli enti locali ricadenti nei territori ove sono state poste in essere le attività criminose sanzionate,

impegna il Governo

ad adottare iniziative legislative volte a prevedere che i beni confiscati alla criminalità organizzata, qualunque sia la loro natura, vengano assegnati in via prioritaria e prevalente alla regione nella quale è stata realizzata la condotta criminosa quale ristoro del danno subito ad opera delle organizzazioni mafiose e come strategia di contrasto alla criminalità, anche e soprattutto al fine di dare forte il segnale di controllo di quel territorio da parte dello Stato.
9/1772/23.Lo Monte, Belcastro, Commercio, Iannaccone, Latteri, Lombardo, Milo, Sardelli, Ruvolo, Siragusa, Berretta.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DECRETO LEGGE 2008 0112

EUROVOC :

criminalita' organizzata

disegno di legge

ente locale

lotta contro la criminalita'

mafia

procedura penale

proprieta' immobiliare

proprieta' pubblica

sanzione amministrativa

sequestro di beni

sistema giudiziario

sviluppo economico