ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01762/039

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 91 del 24/11/2008
Firmatari
Primo firmatario: LO MONTE CARMELO
Gruppo: MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA
Data firma: 24/11/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MILO ANTONIO MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA 24/11/2008
BELCASTRO ELIO VITTORIO MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA 24/11/2008
COMMERCIO ROBERTO MARIO SERGIO MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA 24/11/2008
IANNACCONE ARTURO MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA 24/11/2008
LATTERI FERDINANDO MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA 24/11/2008
LOMBARDO ANGELO SALVATORE MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA 24/11/2008
SARDELLI LUCIANO MARIO MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA 24/11/2008


Stato iter:
24/11/2008
Fasi iter:

DICHIARATO INAMMISSIBILE IL 24/11/2008

CONCLUSO IL 24/11/2008

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/1762/39
presentato da
CARMELO LO MONTE
testo di
lunedì 24 novembre 2008, seduta n.091

La Camera,
premesso che:
al fine di assicurare la presenza nelle regioni meridionali d'Italia di un istituto bancario in grado di sostenere lo sviluppo economico e di favorirne la crescita, l'articolo 6-ter del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, istituisce la «Banca del Mezzogiorno» Spa anche al fine di dotare il Sud d'Italia di un efficace strumento capace di attrarre investimenti privati e, dopo decenni di mancato sviluppo, di contribuire a superare il divario socio-economico che affligge le regioni meridionali;
la stessa legge prevede che verrà concesso li riconoscimento della funzione di socio fondatore allo Stato, alle regioni, alle province, ai comuni, alle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e agli altri enti e organismi pubblici, aventi sede nelle regioni meridionali, che conferiscono una quota di capitale sociale;
nonostante la natura pubblica dei principali soci fondatori, il capitale dovrà essere in maggioranza privato. Il capitale, inoltre, dovrà essere aperto all'azionariato popolare diffuso, secondo le ordinarie procedure e con criteri di trasparenza;
il comma 3 del suddetto articolo fissa i principi a cui dovrà uniformarsi il decreto del ministro dell'economia e delle finanze, da emanarsi entro 120 giorni dalla data entrata in vigore della legge di conversione, che dovrà disciplinare i criteri per la redazione dello statuto, le modalità di composizione dell'azionariato della Banca, le modalità per provvedere all'acquisizione di marchi e di denominazioni;
allo stesso comma in particolare viene poi prefigurato un ruolo per la Banca del Mezzogiorno nelle politiche dl sviluppo delle aree sottoutilizzate. In particolare, si prevede che la Banca possa accedere, secondo le modalità dettate dall'emanando decreto ministeriale, ai fondi e ai finanziamenti internazionali, con particolare riferimento alle risorse per lo sviluppo delle aree sottoutllizzate prestate da organismi sopranazionali;
alla luce di tali premesse appare ovvio che l'intera disposizione è diretta a creare una banca radicata nel territorio meridionale, espressione della classe imprenditoriale locale, che sia in grado di praticare una politica selettiva dei credito volta a incoraggiare le imprese meritevoli facendo così da volano per l'avvio di un circolo virtuoso che rilanci lo sviluppo del territorio stesso;
la presenza di un protagonista del mondo del credito è un fattore di forza per lo sviluppo della economia e delle imprese meridionali, abituate ad operare in un contesto difficile fortemente condizionato anche dall'attività della criminalità organizzata;
il 21 dicembre 2008 scade il termine posto al Governo per emanare il suddetto decreto attuativo,

impegna il Governo:

a rispettare il termine dei 120 giorni stabiliti dal citato decreto n. 112 del 2008 per l'emanazione del decreto che dovrà disciplinare i criteri per la redazione dello statuto, le modalità di composizione dell'azionariato della Banca, le modalità per provvedere all'acquisizione di marchi e di denominazioni, onde poter cominciare subito a sostenere lo sviluppo dei Mezzogiorno e della sua economia reale attraverso il sistema creditizio;
a prevedere che l'emanando decreto di attuazione delle norme disciplinari della «Banca del Mezzogiorno Spa» non si limiti a sancire che la stessa abbia necessariamente sede in una regione del Mezzogiorno, ma anche che l'attività prevalente sia finalizzata al sostegno finanziario di imprese ed al credito alle persone nel territori ricadenti nelle aree individuate dall'articolo 17 del Regolamento CE n. 1083 dell'11 luglio 2006 (Obiettivo «Convergenza»).
9/1762/39. Lo Monte, Milo, Belcastro, Commercio, Iannaccone, Latteri, Lombardo, Sardelli.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DECRETO LEGGE 2008 0112

EUROVOC :

aiuto allo sviluppo

aiuto finanziario

banca

credito

economia aziendale

impresa artigiana

investimento privato

politica creditizia

politica di sostegno

socio

sostegno monetario