ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. DI BILANCIO 9/01713/081

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 85 del 13/11/2008
Firmatari
Primo firmatario: PIZZETTI LUCIANO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 13/11/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MISIANI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 13/11/2008
VANNUCCI MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 13/11/2008


Stato iter:
13/11/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 13/11/2008
VEGAS GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 13/11/2008

PARERE GOVERNO IL 13/11/2008

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 13/11/2008

CONCLUSO IL 13/11/2008

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/1713/81
presentato da
LUCIANO PIZZETTI
testo di
giovedì 13 novembre 2008, seduta n.085

La Camera,
premesso che:
il Fondo per il credito all'esportazione ed il sostegno degli investimenti all'estero (di cui all'articolo 3 della legge n. 295 del 1973, relativamente alle agevolazioni previste dal decreto legislativo n. 143 del 1998) rappresenta il più importante strumento di sostegno alle esportazioni italiane, a cui viene consentito di offrire agli acquirenti/committenti esteri dilazioni di pagamento a medio/lungo termine a condizioni e tassi di interesse competitivi, in linea con quelli offerti dai concorrenti dei paesi OCSE;
gli stanziamenti per triennio 2009-2011, già definanziati per 130 milioni di euro dal decreto-legge 27 maggio 2008, n. 93, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 luglio 2008, n. 126, (che ha stornato a copertura dell'abolizione dell'ICI sulla prima casa gli stanziamenti aggiuntivi previsti dalla finanziaria 2008), sono stati ulteriormente ridotti di 124 milioni di euro dalla manovra finanziaria per il 2009. Il risultato di questi tagli è un drastico ridimensionamento dei fondi disponibili: dai 335 milioni previsti per il triennio 2009-2011 dalla legge finanziaria per il 2008, si passerà infatti a poco più di 80 milioni (49,276 nel 2009, 15,523 nel 2010 e 15,523 nel 2011 secondo la Tabella F del disegno di legge finanziaria per il 2009). La riduzione ammonta, nel complesso, a 254 milioni;
queste scelte rischiano di rendere del tutto precaria la continuità dell'attività di agevolazione, con il pericolo di pesanti danni per le imprese italiane esportatrici di beni di investimento (poste in una posizione insostenibile dal punto di vista competitivo, e quindi a rischio di perdite di quote di mercato internazionale) e per la bilancia commerciale italiana;
in una fase come l'attuale, di recessione dell'economia mondiale e di crisi dei mercati finanziari, le piccole e medie imprese reggono faticosamente la sfida competitiva internazionale;
il rifinanziamento degli strumenti di agevolazione del credito all'esportazione diventa perciò ancora più essenziale, e le risorse destinate a questo scopo andrebbero incrementate, non ridimensionate,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di individuare risorse finanziarie aggiuntive per il Fondo per il credito all'esportazione ed il sostegno degli investimenti all'estero.
9/1713/81. Pizzetti, Misiani, Vannucci.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DL 1998 0143, L 1973 0295

EUROVOC :

bilancia commerciale

credito all'esportazione

economia internazionale

finanziamento delle esportazioni

interesse

legge finanziaria

meccanismo di sostegno

mercato finanziario

piccole e medie imprese

piccole e medie industrie

recessione economica