ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. DI BILANCIO 9/01713/052

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 85 del 13/11/2008
Firmatari
Primo firmatario: DONADI MASSIMO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 13/11/2008


Stato iter:
13/11/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 13/11/2008
VEGAS GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 13/11/2008

PARERE GOVERNO IL 13/11/2008

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 13/11/2008

CONCLUSO IL 13/11/2008

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/1713/52
presentato da
MASSIMO DONADI
testo di
giovedì 13 novembre 2008, seduta n.085

La Camera,
premesso che:
la democrazia è una forma di governo costosa. Ma è giusto che questa realtà sia nota, condivisa e sostenuta dalla collettività. Se non fosse così, la politica sarebbe un'attività riservata soltanto ai miliardari. Tuttavia, proprio per questa ragione, chi ama la democrazia deve chiedersi quanta parte dei soldi impiegati per il suo funzionamento è necessaria e quanta, invece, costituisce un inaccettabile spreco di denaro, in grado di produrre corruzione e degenerazione nella vita pubblica e nella società civile, attratta dal potere e dalle sue prebende;
la classe politica, negli anni, è cresciuta a dismisura, tanto che sono stati creati tanti nuovi enti (province, comunità montane, authority, aziende municipalizzate, eccetera). La proliferazione di questi enti e strutture politiche ha, però, inevitabilmente creato uno spreco enorme e complicazione burocratica nel funzionamento del sistema-paese (ed ha lievitato i costi della politica);
dal momento che molte famiglie devono tirare la cinghia, ci chiediamo se questo momento non sia arrivato anche per la politica. Si tratta di poltrone costose e spesso insignificanti ai fini dello sviluppo del territorio. Bisogna tagliare il costo complessivo della politica per destinare le risorse recuperate al sostegno delle imprese, al fine di favorire sviluppo e occupazione, fermando, così, la continua e attualmente inarrestabile disoccupazione e crisi economica;
si sollecita a gran voce una politica che si assuma la responsabilità di decidere, di compiere scelte, di elaborare progetti, di immaginare il futuro. Una politica che si riappropri del suo ruolo, che riscopra se stessa ed i suoi compiti, e tra questi il principale e il più importante: quello di dirigere e nello stesso tempo servire la società,

impegna il Governo

a valutare le opportune iniziative normative, anche di natura costituzionale, al fine di ridurre le spese e i costi della politica attraverso l'abolizione delle province e delle città metropolitane.
9/1713/52. Donadi.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

calcolo dei costi

classe dirigente

democrazia

politica di sostegno

politica occupazionale

regime politico