ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. DI BILANCIO 9/01713/043

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 85 del 13/11/2008
Firmatari
Primo firmatario: BELTRANDI MARCO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 13/11/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 13/11/2008
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA PARTITO DEMOCRATICO 13/11/2008
TURCO MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO 13/11/2008
BERNARDINI RITA PARTITO DEMOCRATICO 13/11/2008
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 13/11/2008


Stato iter:
13/11/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 13/11/2008
Resoconto VEGAS GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 13/11/2008

ACCOLTO IL 13/11/2008

PARERE GOVERNO IL 13/11/2008

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 13/11/2008

CONCLUSO IL 13/11/2008

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/1713/43
presentato da
MARCO BELTRANDI
testo di
giovedì 13 novembre 2008, seduta n.085

La Camera,
premesso che:
il settore dei trasporti assorbe oltre un terzo del fabbisogno energetico nazionale, e di questo gran parte afferisce alla mobilità privata.
per un verso, l'efficienza energetica del parco circolante, sia per l'assoluta prevalenza dei carburanti derivanti dal petrolio, sia per la relativa vecchiaia del parco stesso, è particolarmente bassa, stimata intorno al dieci per cento rispetto all'energia contenuta nelle fonti fossili di base. Per un altro verso, la corrente crisi economica riduce la capacità delle famiglie e delle imprese di sostituire i veicoli circolanti con altri energeticamente più efficienti;
a livello internazionale, i Paesi più sviluppati, tra i quali Giappone, USA, Gran Bretagna, Francia e Israele in prima fila, con le relative imprese di punta, stanno producendo uno sforzo straordinario per accelerare la transizione verso l'alimentazione elettrica dei veicoli. In questo quadro, il nostro Paese si trova di fronte all'opportunità di dare slancio a un settore industriale che nonostante tutto ha conservato una propria vitalità e occasionalmente caratteri di eccellenza, di rimuovere gli ostacoli normativi e allo stesso tempo di stabilire incentivazioni alla diffusione dei veicoli elettrici. È necessario introdurre, per un verso, significativi benefici fiscali in corrispondenza dell'acquisto di veicoli elettrici, sulla stessa linea dei benefici concessi per gli interventi di efficienza energetica e di produzione di energia da fonti rinnovabili a servizio di edifici, per un altro, di rimuovere gli ostacoli normativi che impediscono tuttora la conversione alla trazione elettrica dei veicoli circolanti;
l'impatto dei provvedimenti proposti potrà contribuire in modo molto significativo al conseguimento degli obiettivi europei in materia di riduzione del fabbisogno energetico complessivo e delle emissioni di gas serra,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di estendere il beneficio fiscale della detrazione dell'imposta lorda, nella misura del 55 per cento, già applicabile nei casi di acquisto di impianti di generazione di energia termica da fonti rinnovabili e nei casi di interventi di miglioramento dell'efficienza energetica degli edifici, ai sensi dell'articolo 1, commi da 344 a 347, 353, 358 e 359, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 («Legge Finanziaria 2007»),
ad adottare le opportune iniziative volte a confermare i predetti benefici fino al 31 dicembre 2010 (già l'articolo 1, commi da 20 a 24, della legge; 24 dicembre 2007, n. 244, legge Finanziaria 2008, ha provveduto a prorogare tale incentivo), e ad estendere le tipologie di interventi, all'acquisto di veicoli elettrici di qualsiasi tipo, e delle relative colonnine di ricarica, al fine di stimolare il mercato dei suddetti beni e la relativa industria nazionale;
a stabilire, al fine di consentire la conversione dei veicoli circolanti alla trazione elettrica, che le modifiche delle caratteristiche costruttive e funzionali dei veicoli a motore, limitatamente alla trasformazione dei veicoli in circolazione in veicoli elettrici, siano consentite senza un preventivo nulla osta della casa costruttrice del veicolo e senza una visita e una, prova presso i competenti uffici della Direzione generale per la motorizzazione del Dipartimento per i trasporti terrestri del Ministero dei trasporti, qualora vengano rispettate, tra l'altro, le prescrizioni stabilite dal Comitato elettrotecnico italiano e i limiti del peso massimo a pieno carico e della potenza del motore elettrico rispetto al veicolo originario, potendo allo stesso tempo il veicolo così trasformato accedere ai benefici riservati ai veicoli elettrici, compresi eventuali benefici fiscali sulle spese sostenute, stabiliti a favore dell'acquisto di veicoli elettrici.
9/1713/43.(Testo modificato nel corso della seduta).Beltrandi, Zamparutti, Farina Coscioni, Maurizio Turco, Bernardini, Mecacci.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 2006 0296, L 2007 0244

EUROVOC :

acquisto

automobile

industria automobilistica

industria di punta

inquinamento stratosferico

produzione d'energia

rendimento energetico

riduzione delle emissioni gassose

trasporto stradale

trasporto terrestre

veicolo elettrico

vendita