ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. DI BILANCIO 9/01713/037

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 85 del 13/11/2008
Firmatari
Primo firmatario: ALESSANDRI ANGELO
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 13/11/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DUSSIN GUIDO LEGA NORD PADANIA 13/11/2008
LANZARIN MANUELA LEGA NORD PADANIA 13/11/2008
TOGNI RENATO WALTER LEGA NORD PADANIA 13/11/2008
SIMONETTI ROBERTO LEGA NORD PADANIA 13/11/2008
CAPARINI DAVIDE LEGA NORD PADANIA 13/11/2008


Stato iter:
13/11/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 13/11/2008
Resoconto VEGAS GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 13/11/2008

PARERE GOVERNO IL 13/11/2008

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 13/11/2008

CONCLUSO IL 13/11/2008

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/1713/37
presentato da
ANGELO ALESSANDRI
testo di
giovedì 13 novembre 2008, seduta n.085

La Camera,
premesso che:
il crescente interesse e la nuova sensibilità che oramai anche nel nostro Paese stanno sviluppandosi verso i problemi del risparmio energetico in edilizia hanno fatto maturare innovative esigenze nel settore delle costruzioni edili, sia da un punto di vista tecnico, sia professionale;
soprattutto riguardo al problema del caldo estivo il nostro Paese vede i carichi del raffrescamento giocare ruoli ben maggiori che nell'Europa centrale e con un peso, nel bilancio complessivo, non minore di quello invernale;
le normative nazionali e locali sono da impulso allo sviluppo di edifici energeticamente efficienti anche se da sole non solo sufficienti alla realizzazione di una efficace diffusione delle politiche energetiche;
sono indubbi i vantaggi che la nuova edilizia di qualità può portare alle singole famiglie e alla collettività;
obiettivo primario e di partenza che si deve osservare in tema di nuove abitazioni a risparmio energetico e ad elevati standard di comfort è il perseguimento dei parametri di Protocollo di Kyoto cui il nostro Paese, in qualità di aderente, deve sempre più conformarsi a compiere sforzi notevoli per ridurre le proprie emissioni climalteranti con decorrenza dall'entrata in vigore del Protocollo stesso dal febbraio del 2005, pena il pagamento di pesanti sanzioni economiche rispetto all'Unione europea;
l'Italia ha un divario di oltre 75 milioni di tonnellate di CO2 (aggiornamento al marzo 2008) rispetto agli obiettivi di Kyoto, con un livello di emissioni del 9,9 per cento superiore rispetto alle emissioni di riferimento del 1990;
a riguardo si evidenzia che l'Italia ogni giorno, dal 1o gennaio 2008, sta accumulando un debito di oltre 4 milioni di euro (4,1 milioni di euro) per il suo superamento delle emissioni di CO2 rispetto all'obiettivo previsto dal Protocollo di Kyoto. Dal 1o gennaio 2008 il debito è di 47,6 euro ogni secondo e al 20 marzo abbiamo già superato i 320 milioni di euro che diventeranno quasi 1,5 miliardi di euro a fine 2008. Per ogni tonnellata di CO2 superata è stimato un prezzo della sanzione di 20 euro;
questa è un'emergenza pesante in termini economici, di immagine e di mancate opportunità per l'intero Paese;
non solo per contribuire alla riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra, ma anche per favorire lo sviluppo di nuove tecnologie, di ricerche e di sperimentazioni mirate all'efficienza energetica nelle costruzioni, nonché di sostenere il rilancio dell'economia tramite lo sviluppo del settore delle costruzioni, apparirebbe opportuno attivare misure di incentivazione fiscale volte ad incrementare la realizzazione di nuove abitazioni in cui calare l'eccellenza nell'implementazione delle migliori tecnologie impiantistiche, domotiche e di interattività domestica;
tali obiettivi di pregio potrebbero essere conseguiti tramite l'applicazione del principio della detrazione dall'imposta lorda del reddito delle persone fisiche delle spese sostenute dai cittadini per acquistare questa nuova tipologia di abitazioni, così come avviene in particolare nel campo delle disposizioni tributarie concernenti gli interventi di recupero del patrimonio edilizio di cui all'articolo 2, comma 5, della legge 27 dicembre 2002, n. 289, e successive modificazioni, con particolare riferimento alle misure previste dall'articolo 1 della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e successive modificazioni;
anche il provvedimento in esame tiene in grande considerazione il meccanismo delle detrazioni fiscali in materia di ristrutturazioni edilizie, allo scopo prorogandone fino al 2011 la loro validità rispetto alle iniziali scadenze previste dalle norme che le disciplinano;
in tale ambito, pertanto, andrebbe prevista anche una apposita disposizione normativa diretta ad incentivare la diffusione degli edifici residenziali realizzati secondo i principi della conservazione del patrimonio naturalistico e l'attenzione per la qualità delle abitazioni, che siano inoltre capaci di favorire l'adempimento degli obblighi derivanti dall'applicazione del Protocollo di Kyoto ed in particolare che rispettino innovativi standard di risparmio e di efficienza energetica, di contenimento delle emissioni dei gas ad effetto serra, e che siano realizzati con materiali ecocompatibili privilegiando l'applicazione di tecnologie innovative rivolte alla gestione ergonomica dei servizi secondo l'approccio della «domotica»;
gli acquisti incentivati di cui trattasi dovrebbero essere riferiti, in particolare, ad edifici che rispettino le seguenti condizioni e caratteristiche:
siano dotati di attestato di certificazione energetica ai sensi del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, e successive modificazioni, concernente attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell'edilizia, con appartenenza alla classe «A»;
siano realizzati tramite l'impiego di materiali nel rispetto della ecocompatibilità ed escludendo interazioni che possano avere proprietà tossiche per garantire elevati livelli di comfort abitativo;
siano realizzate nel rispetto dei limiti normativi riferiti agli isolamenti acustici dell'edificio;
siano realizzati principalmente con tecniche rivolte al principio dell'efficienza energetica con riduzione dei quantitativi di energia necessaria alla loro realizzazione, all'esercizio e alla diminuzione dell'energia necessaria alla dismissione del fabbricato se del caso nel rispetto dei principi della sostenibilità ambientale e del «life cycle assessment»; le precedenti certificazioni dovranno essere rilasciate da un istituto di ricerca universitario o da enti competenti in materia di spin-off di natura universitaria o ad essi similari;
siano provvisti delle migliori tecnologie impiantistiche, domotiche e di interattività domestica, tra cui, in particolare, delle seguenti tecniche costruttive ed impiantistiche:
illuminazione primaria di base a basso consumo che preveda le nuove tecnologie a Led;
trattamento aria controllata, garantendo alti livelli di qualità e purezza dell'aria;
recupero delle acque piovane per ridurre il consumo di acqua potabile negli usi non alimentari ove tecnicamente possibile. Tale criterio non è ad ogni modo obbligatorio ai fini dei parametri di valutazione;
impiego impianto di osmosi inversa nonché il sistema di purificazione dell'acqua per usi alimentari garantendo così l'assoluta purezza batteriologica;
sfruttamento dell'energia solare tramite l'adozione di pannelli per la generazione sia di energia termica e sia di energia termica;
impiego di impianti termo-tecnici di ultima generazione dotati di generatore di calore e macchine per raffrescamento aventi un elevato grado di rendimento energetico;
gestione dell'uso dell'energia elettrica mediante tecnologie capaci di interrompere i flussi elettrici in assenza di apparecchi attivi con integrazione, ai fini dell'incremento dei rendimenti energetici dei dispositivi elettrici ed elettronici, elettrodomestici, sistemi di comunicazione, sistemi di controllo e sorveglianza;
dedicati lettori smart card utili alla digitalizzazione dei servizi offerti per via telematica dalle pubbliche amministrazioni,

impegna il Governo

ad intraprendere le occorrenti iniziative, se del caso anche l'adozione di disposizioni a carattere e normativo, che siano capaci di favorire la realizzazione e la diffusone delle nuove tipologie di edifici ad alta efficienza energetica ed a basso impatto ambientale, ma con elevate caratteristiche di confort abitativo, ed in tal senso valutando la possibilità di introdurre nella normativa vigente in materia di incentivazione fiscale il principio della detrazione dall'imposta lorda del reddito delle persone fisiche delle spese sostenute per acquistare quelle specifiche abitazioni che possono permettere il raggiungimento degli obiettivi enunciati in premessa e che in particolare rispettino le condizioni e le caratteristiche indicate nell'ultimo comma delle stesse premesse.
9/1713/37. Alessandri, Guido Dussin, Lanzarin, Togni, Simonetti, Caparini.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 1997 0449, L 2002 0289

EUROVOC :

agente inquinante dell'atmosfera

gas a effetto serra

industria edile

inquinamento atmosferico

inquinamento stratosferico

lotta contro l'inquinamento

normativa energetica

protezione dell'ambiente

rendimento energetico

riduzione delle emissioni gassose

tecnologia energetica