Legislatura: 16Seduta di annuncio: 85 del 13/11/2008
Primo firmatario: DUILIO LINO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 13/11/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CAUSI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 13/11/2008 CASTAGNETTI PIERLUIGI PARTITO DEMOCRATICO 13/11/2008 BARETTA PIER PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 13/11/2008 FLUVI ALBERTO PARTITO DEMOCRATICO 13/11/2008 VENTURA MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 13/11/2008 BOCCIA FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 13/11/2008 MARCHI MAINO PARTITO DEMOCRATICO 13/11/2008 MISIANI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 13/11/2008 VANNUCCI MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 13/11/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione DICHIARAZIONE GOVERNO 13/11/2008 Resoconto VEGAS GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE) INTERVENTO PARLAMENTARE 13/11/2008 Resoconto DUILIO LINO PARTITO DEMOCRATICO INTERVENTO GOVERNO 13/11/2008 Resoconto VEGAS GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE) PARERE GOVERNO 13/11/2008 Resoconto VEGAS GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
DISCUSSIONE IL 13/11/2008
NON ACCOLTO IL 13/11/2008
PARERE GOVERNO IL 13/11/2008
RESPINTO IL 13/11/2008
CONCLUSO IL 13/11/2008
La Camera,
premesso che:
la crisi finanziaria internazionale ha già prodotto un veloce processo di trasmissione all'economia reale e che le previsioni di crescita sono drasticamente peggiorate per tutte le economie del mondo; il peggioramento delle previsioni di crescita riguarda anche l'Europa;
la stabilizzazione dell'economia mondiale e la sua uscita dagli squilibri macroeconomici e macrofinanziari accumulatisi negli ultimi venti anni rischia di determinarsi attraverso una lunga e pericolosa crisi recessiva;
per scongiurare questo scenario, è opinione ormai dominate che sia necessario non soltanto l'intervento delle politiche monetarie e delle banche centrali nazionali, ma anche di adeguate politiche fiscali di segno anticiclico;
molti paesi hanno già deciso, o stanno decidendo, di muoversi in questa direzione, mettendo in campo pacchetti di stimolo fiscale volti al sostegno temporaneo della domanda interna di consumi e di investimenti pubblici, e fra essi ad esempio la Cina e la nuova amministrazione USA;
l'Unione Europea ha una duplice responsabilità in merito: da un lato, deve evitare che la crisi recessiva si estenda e si approfondisca all'interno dei paesi membri, con le sue deleterie conseguenze in termini di distruzione di posti di lavoro; dall'altro lato, non può non fornire il suo contributo al processo di riaggiustamento mondiale, nell'ambito di una cooperazione internazionale al cui interno la stessa Unione è chiamata oggi ad esercitare un ruolo potenzialmente nuovo e di grande impegno;
impegna il Governo
ad elaborare, a presentare nelle sedi competenti e a sostenere proposte volte a promuovere un più efficace coordinamento delle politiche fiscali dell'Unione e degli Stati membri nella direzione di un sostegno temporaneo anticiclico dell'economia, attivando a questo fine tutti gli strumenti disponibili del bilancio comunitario e delle istituzioni collegate alla stessa Unione, a partire dalla Banca Europea degli Investimenti.
9/1713/196. Duilio, Causi, Castagnetti, Baretta, Fluvi, Ventura, Boccia, Marchi, Misiani, Vannucci.
EUROVOC :banca centrale
bilancio comunitario
Cina
crescita economica
crisi monetaria
economia internazionale
finanze internazionali
finanziamento pubblico
investimento pubblico
politica fiscale
politica monetaria
recessione economica
Stati Uniti