ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. DI BILANCIO 9/01713/157

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 85 del 13/11/2008
Firmatari
Primo firmatario: MARAN ALESSANDRO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 13/11/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CORSINI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 13/11/2008
TEMPESTINI FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 13/11/2008


Stato iter:
13/11/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 13/11/2008
Resoconto VEGAS GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 13/11/2008

PARERE GOVERNO IL 13/11/2008

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 13/11/2008

CONCLUSO IL 13/11/2008

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/1713/157
presentato da
ALESSANDRO MARAN
testo di
giovedì 13 novembre 2008, seduta n.085

La Camera,
premesso che:
lo stato di previsione del Ministero degli affari esteri per il 2009, in termini complessivi, reca stanziamenti di competenza pari a 2.044,1 milioni, a differenza di quanto previsto dal Governo Prodi con la legge di bilancio 2008, il cui importo ammontava a 2546, 1 milioni di euro;
il taglio di circa 500 milioni di euro per il Ministero degli affari esteri, per uno stanziamento complessivo oggi di poco più di 2 miliardi di euro, rende particolarmente difficoltosa persino l'attività ordinaria della Farnesina, apportando un colpo durissimo ad un'amministrazione che si è sempre distinta per efficienza, qualità dell'azione ed efficacia dell'intervento;
la rilevanza di tali tagli va letta anche alla luce delle riduzioni già avvenute in modo consistente, nel mese di luglio 2008, con l'anticipo della manovra economico-finanziaria per il 2009, in particolare con il taglio delle missioni di spesa pari a 47 milioni di euro previsto dalla legge n. 112 del 2008 e con la riduzione di oltre 200 milioni di euro prevista nel decreto legge n. 93 del 2008;
le esigenze di contenimento della spesa non possono portare a tagli indiscriminati alle amministrazioni statali senza garantire una minima efficienza delle stesse, in particolare avendo riguardo per il Ministero degli affari esteri che incide per il solo 0,36 per cento sulla spesa complessiva dello Stato e, al contempo, è chiamato a contribuire ai risparmi e alle riduzioni per oltre il 4 per cento,

impegna il Governo

a reperire le risorse necessarie a riportare la percentuale del bilancio dello Stato destinata al Ministero degli affari esteri a un livello paragonabile ai nostri partner europei, non inferiore allo 0,50 per cento, al fine di garantire l'efficienza degli uffici, in particolare delle sedi estere, potenziando i servizi prestati alle nostre collettività all'estero, il sostegno ai nostri imprenditori all'azione di penetrazione di nuovi mercati, la promozione della cultura e dell'immagine italiana.
9/1713/157. Maran, Corsini, Tempestini.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

bilancio dello Stato

imprenditore

prestazione di servizi

risparmio

spesa pubblica