ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. DI BILANCIO 9/01713/137

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 85 del 13/11/2008
Firmatari
Primo firmatario: LUCA' MIMMO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 13/11/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LENZI DONATA PARTITO DEMOCRATICO 13/11/2008
SBROLLINI DANIELA PARTITO DEMOCRATICO 13/11/2008
CORSINI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 13/11/2008
BARETTA PIER PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 13/11/2008


Stato iter:
13/11/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione
DICHIARAZIONE GOVERNO 13/11/2008
Resoconto VEGAS GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 13/11/2008
Resoconto LUCA' MIMMO PARTITO DEMOCRATICO
 
PARERE GOVERNO 13/11/2008
Resoconto VEGAS GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 13/11/2008

NON ACCOLTO IL 13/11/2008

PARERE GOVERNO IL 13/11/2008

RESPINTO IL 13/11/2008

CONCLUSO IL 13/11/2008

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/1713/137
presentato da
MIMMO LUCA'
testo di
giovedì 13 novembre 2008, seduta n.085

La Camera,
premesso che:
la crisi che ha sconvolto la finanza mondiale comincia ora a scaricarsi non solo sulle economie più deboli dei Paesi poveri, ma anche sulla vita delle famiglie, in particolare di quelle con figli dei Paesi ricchi;
la disoccupazione cresce, si impoveriscono i salari e le pensioni, si riducono i consumi. L'inflazione colpisce i redditi più bassi, incrementa e aggrava i processi di impoverimento della popolazione, soprattutto al Sud;
ad essere in difficoltà, come evidenzia anche l'ultimo rapporto Istat, sono soprattutto le famiglie monoreddito e con figli, che vivono nelle aree metropolitane e nel Mezzogiorno e che fanno fatica ad affrontare persino le spese delle bollette e finanche una visita medica imprevista;
tale quadro generale è nel nostro Paese aggravato dall'andamento demografico, che pone l'Italia agli ultimi posti nel mondo, con un tasso di fertilità pari a 1,34 per cento bambini per donna e con una popolazione che mantiene un saldo positivo, sfiorando i 60 milioni di abitanti, grazie, quasi esclusivamente, all'incremento delle nascite in famiglie extracomunitarie;
in Italia, solo il 3,8 per cento della spesa sociale è destinato alla famiglia, contro una media europea dell'8,2. Una percentuale ancor più modesta se paragonata alle quote, pari al 10 per cento, dei Paesi del Nord Europa;
la spesa media dell'Unione europea a sostegno delle politiche per la famiglia è pari al 2 per cento del prodotto interno lordo, mentre l'Italia solo recentemente è stata in grado di superare la soglia dell'1 per cento;
nei Paesi in cui si è investito in politiche integrate a sostegno dei nuclei familiari i risultati positivi sono evidenti, con tassi di natalità più alti, una maggiore occupazione femminile, una rete dei servizi più diffusa, un sistema fiscale più equo e un più efficace contrasto della povertà e delle disuguaglianze generazionali,

impegna il Governo

a definire una strategia complessiva di interventi a sostegno delle famiglie, riservando una particolare attenzione ai nuclei più numerosi, alle famiglie con figli nei primi anni di vita, ai disoccupati e alle giovani coppie con figli a carico, alle famiglie in cui sono presenti persone disabili o non autosufficienti, in primo luogo attraverso:
a) il riordino, l'incremento degli importi e la estensione degli aventi diritto in senso universalistico delle erogazioni monetarie per i nuclei con figli;
b) una riforma graduale dell'attuale sistema fiscale, che prenda a riferimento il nucleo familiare in base ai suoi componenti e tenga in debita considerazione il costo dei figli e l'assistenza nei confronti di componenti disabili o non autosufficienti;
c) una progressiva estensione dei servizi per la prima infanzia, in linea con le indicazioni e gli obiettivi dell'Unione europea;
d) l'assunzione di misure capaci di assicurare l'incremento dell'occupazione femminile e una maggiore conciliazione tra lavoro e famiglia.
9/1713/137. Lucà, Lenzi, Sbrollini, Corsini, Baretta.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

carico di famiglia

costo sociale

disabile

disoccupazione

lavoro femminile

nucleo familiare

paese in via di sviluppo

politica familiare

politica fiscale

prestazione di servizi

prodotto interno lordo

recessione economica

reddito basso