ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. DI BILANCIO 9/01713/136

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 85 del 13/11/2008
Firmatari
Primo firmatario: LENZI DONATA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 13/11/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LUCA' MIMMO PARTITO DEMOCRATICO 13/11/2008
SBROLLINI DANIELA PARTITO DEMOCRATICO 13/11/2008
ROSATO ETTORE PARTITO DEMOCRATICO 13/11/2008
BARETTA PIER PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 13/11/2008
GALLETTI GIAN LUCA UNIONE DI CENTRO 13/11/2008


Stato iter:
13/11/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione
DICHIARAZIONE GOVERNO 13/11/2008
Resoconto VEGAS GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 13/11/2008
Resoconto LENZI DONATA PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto GALLETTI GIAN LUCA UNIONE DI CENTRO
 
PARERE GOVERNO 13/11/2008
Resoconto VEGAS GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 13/11/2008

NON ACCOLTO IL 13/11/2008

PARERE GOVERNO IL 13/11/2008

RESPINTO IL 13/11/2008

CONCLUSO IL 13/11/2008

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/1713/136
presentato da
DONATA LENZI
testo di
giovedì 13 novembre 2008, seduta n.085

La Camera,
premesso che:
la situazione economica delle famiglie italiane con figli è sempre più difficile: ogni indagine statistica, da ultimo quella Ocse del 2008, attesta che le famiglie con figli minori sono a maggior rischio povertà e la tutela delle famiglie numerose è insufficiente;
tra le spese che le famiglie affrontano ci sono quelle per le tariffe per consumi energetici ed in questo settore le associazioni familiari fanno notare da tempo come ci si trovi di fronte ad una sperequazione; infatti, le tariffe domestiche sono strutturate aumentando in modo non proporzionale la tariffa all'aumentare dei consumi;
questa scelta in teoria assolutamente condivisibile finisce per penalizzare le famiglie numerose i cui consumi apparendo sotto un'unica utenza domestica vengono paragonati a quelli di una utenza domestica con una sola persona fisica;
se il consumo fosse diviso pro capite in realtà si potrebbe verificare come le famiglie numerose hanno comportamenti particolarmente sobri e per esse l'uso di apparecchi di consumo di potenze e capacità maggiori della media è dato proprio dalla necessità di risparmiare:
l'esigenza raffigurata non viene soddisfatta dall'adozione di tariffe ridotte per la fascia sociale sotto i 7500 euro di ISEE dove si tiene conto in prevalenza del reddito,

impegna il Governo

ad intervenire a sostegno delle famiglie numerose e ad adottare, per quanto di competenza, le opportune iniziative, volte a sottoporre all'Autorità per l'energia elettrica e il gas la questione di una maggior equità che tenga conto della diversa situazione delle famiglie con quattro o più figli eventualmente mantenendo per questa categoria una tariffa a prezzo di costo.
9/1713/136. Lenzi, Lucà, Sbrollini, Rosato, Baretta, Galletti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

consumo d'energia

energia elettrica

famiglia numerosa

persona fisica

prezzo dell'energia

prezzo ridotto

situazione economica