Legislatura: 16Seduta di annuncio: 80 del 06/11/2008
Primo firmatario: POLLEDRI MASSIMO
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 06/11/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma COMAROLI SILVANA ANDREINA LEGA NORD PADANIA 06/11/2008 MUNERATO EMANUELA LEGA NORD PADANIA 06/11/2008 ALLASIA STEFANO LEGA NORD PADANIA 06/11/2008 BITONCI MASSIMO LEGA NORD PADANIA 06/11/2008 GIDONI FRANCO LEGA NORD PADANIA 06/11/2008 PIROVANO ETTORE LEGA NORD PADANIA 06/11/2008 CHIAPPORI GIACOMO LEGA NORD PADANIA 06/11/2008 GOISIS PAOLA LEGA NORD PADANIA 06/11/2008 CONSIGLIO NUNZIANTE LEGA NORD PADANIA 06/11/2008 FOGLIATO SEBASTIANO LEGA NORD PADANIA 06/11/2008 VERSACE SANTO DOMENICO POPOLO DELLA LIBERTA' 06/11/2008 MACCANTI ELENA LEGA NORD PADANIA 06/11/2008 LANZARIN MANUELA LEGA NORD PADANIA 06/11/2008 PINI GIANLUCA LEGA NORD PADANIA 06/11/2008 CALLEGARI CORRADO LEGA NORD PADANIA 06/11/2008 MOLTENI NICOLA LEGA NORD PADANIA 06/11/2008 GRIMOLDI PAOLO LEGA NORD PADANIA 06/11/2008 NEGRO GIOVANNA LEGA NORD PADANIA 06/11/2008 PUGLIESE MARCO POPOLO DELLA LIBERTA' 06/11/2008 VANALLI PIERGUIDO LEGA NORD PADANIA 06/11/2008 CROSIO JONNY LEGA NORD PADANIA 06/11/2008 MOLTENI LAURA LEGA NORD PADANIA 06/11/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 06/11/2008 GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 06/11/2008
PARERE GOVERNO IL 06/11/2008
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 06/11/2008
CONCLUSO IL 06/11/2008
La Camera,
esaminato il provvedimento in titolo;
considerato che la normativa vigente, avendo la legge n. 248 del 4 agosto 2006 consentito l'ingresso delle new slot nelle sale bingo nonché nei punti scommesse, consente che le società concessionarie per la gestione delle scommesse, per la gestione delle sale bingo e per la gestione della rete telematica delle new slot fungano allo stesso tempo da controllore e controllata;
preso atto che alcune società, secondo quanto si apprende da atti ufficiali del Parlamento brasiliano e del Parlamento argentino e da una attenta rassegna stampa intercontinentale, attraverso un'inestricabile rete societaria, risultano in Brasile in Argentina e negli Stati Uniti essere interessate nell'ambito di procedimenti giudiziari legati al riciclaggio, al narcotraffico ed al finanziamento illecito dei partiti;
considerato che le stesse società, prossimamente, dovranno rispondere davanti alla procura della Corte dei conti del Lazio in merito al mancato collegamento delle slot ed al contestuale mancato pagamento dei tributi e che la stessa Corte ha evidenziato un danno per l'erario di 98 miliardi di euro;
preso atto che il lodevole lavoro della Guardia di finanza ha messo in evidenza una lunga serie di illeciti nel settore del gioco nell'ambito delle slot machine e delle sale bingo;
considerato che vi è un inchiesta giudiziaria, nell'anno 2004, della procura di Torino, in merito al rilascio delle concessioni per la gestione funzionale ed economica delle sale bingo in cambio di tangenti; inchiesta che vede tra gli indagati l'allora direttore generale dell'amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato;
considerato che vi è un'inchiesta giudiziaria, nell'anno 2005, della procura di Biella, che ha evidenziato un danno per l'erario di circa 5,5 miliardi di euro, e l'imputazione a carico degli arrestati di «associazione per delinquere finalizzata alla frode informatica ai danni dell'amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato ed all'alterazione del contenuto di comunicazioni informatiche, di truffa aggravata, gioco d'azzardo e di aver modificato la contabilità delle apparecchiature da gioco»;
considerato che vi è un'inchiesta della procura di Potenza, nell'anno 2006, sul gioco d'azzardo che vede tra le persone coinvolte primarie figure dirigenziali, proprio riguardo alla concessione di omologazioni per apparecchi da intrattenimento; vi è un'inchiesta giudiziaria, nell'anno 2007, della procura di Venezia che ha emesso un decreto di sequestro preventivo di 110.000 apparecchi elettronici da gioco, motivata dal fatto che gli apparecchi, ancorché regolarmente collegati e omologati - da «gioco sicuro» - in realtà non sono conformi alla legge;
preso atto che la relazione finale della commissione d'inchiesta, presieduta durante la XV legislatura dall'allora sottosegretario all'economia Grandi, ha evidenziato alla data del 31 dicembre 2006 un ammanco totale pari a 370 milioni di euro, in relazione all'omesso pagamento delle imposte da parte dei 10 concessionari per la gestione della rete;
considerato che, quindi, il gioco è assai poco sicuro per le casse dello Stato e che le malversazioni nel settore portano ad un grave danno alle famiglie da una parte e per il bilancio dello Stato dall'altra,
impegna il Governo
a mettere in atto tutte le misure necessarie per scongiurare ogni pericolo di infiltrazione criminale nella rete di società legate al settore dei giochi, per prevenire i possibili fenomeni di riciclaggio, anche attraverso l'istituzione di una commissione di monitoraggio e di verifica interne al Ministero dell'economia e delle finanze e a razionalizzare la distribuzione delle apparecchiature da gioco sul territorio, evitando eccessive concentrazioni nei pressi delle scuole e dei luoghi di aggregazione giovanili.
9/1707/6.Polledri, Comaroli, Munerato, Allasia, Bitonci, Gidoni, Pirovano, Chiappori, Goisis, Consiglio, Fogliato, Versace, Maccanti, Lanzarin, Pini, Callegari, Nicola Molteni, Grimoldi, Negro, Pugliese, Vanalli, Crosio, Laura Molteni.
SIGLA O DENOMINAZIONE:L 2006 0248
EUROVOC :accusa
aereo
autonomia
autonomia amministrativa
concentrazione economica
concessionario
finanziamento dei partiti
gioco
gioco d'azzardo
inchiesta giudiziaria
monopolio
procedimento giudiziario
tesoro