Legislatura: 16Seduta di annuncio: 63 del 08/10/2008
Primo firmatario: MARSILIO MARCO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 08/10/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma RAMPELLI FABIO POPOLO DELLA LIBERTA' 08/10/2008 FRASSINETTI PAOLA POPOLO DELLA LIBERTA' 08/10/2008 GRANATA BENEDETTO FABIO POPOLO DELLA LIBERTA' 08/10/2008 MURGIA BRUNO POPOLO DELLA LIBERTA' 08/10/2008 GHIGLIA AGOSTINO POPOLO DELLA LIBERTA' 08/10/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 08/10/2008 Resoconto MARSILIO MARCO POPOLO DELLA LIBERTA' PARERE GOVERNO 08/10/2008 PIZZA GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
DISCUSSIONE IL 08/10/2008
ACCOLTO IL 08/10/2008
PARERE GOVERNO IL 08/10/2008
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 08/10/2008
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 09/10/2008
CONCLUSO IL 09/10/2008
La Camera,
premesso che:
secondo quanto riportato da alcuni organi di stampa (l'Unità del 18 settembre scorso, nella cronaca di Roma e, più recentemente, Panorama del 25 settembre) è in costante aumento il fenomeno delle classi ove il numero degli alunni stranieri è più elevato di quelli italiani;
un esempio è rappresentato dalla scuola elementare Carlo Pisacane nel quartiere Pigneto di Roma, dove, su 170 iscritti, 130 sono stranieri e solo 40 italiani; ma anche alla scuola elementare «Di Donato», nel rione Esquilino, ove ci sono alunni di almeno quaranta nazionalità diverse, sembrerebbe che i non italiani raggiungano il 50 per cento (cfr. «Il Giornale» del 28 agosto 2008);
il problema, occorre chiaramente precisare, non riguarda l'accesso e la presenza degli alunni stranieri nelle scuole - che ormai è un dato acquisito anche alla luce del costante aumento della popolazione straniera residente in Italia - bensì la loro migliore distribuzione nelle classi secondo un rapporto numerico che tuteli sia gli alunni italiani che quelli stranieri;
la scuola deve realizzare una reale integrazione culturale tra i bambini, senza penalizzare il percorso formativo né l'apprendimento, mentre una forte sproporzione tra alunni stranieri e alunni italiani produce inevitabili rallentamenti pedagogici e un fenomeno ormai diffuso di fuga verso le scuole private che rischia di depauperare l'offerta scolastica pubblica;
già la circolare ministeriale 23 dicembre 2005, n. 93, relativa alle iscrizioni per l'anno scolastico 2006-2007, prevedeva che il Collegio dei docenti formulasse proposte per la ripartizione degli alunni stranieri nelle classi, «evitando la costituzione di classi in cui risulti predominante la loro presenza» ai fini di una migliore integrazione e di una maggiore efficacia didattica per tutti,
impegna il Governo
ad assumere iniziative affinché venga risolta la questione relativa alla ripartizione degli alunni stranieri nelle varie classi e nelle varie scuole di un quartiere o di una città, in modo da garantire il miglior percorso formativo per ciascun alunno senza alcun rischio di penalizzazione.
9/1634/4. Marsilio, Rampelli, Frassinetti, Granata, Murgia, Ghiglia.
EUROVOC :studente straniero