ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01634/235

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 63 del 08/10/2008
Firmatari
Primo firmatario: LATTERI FERDINANDO
Gruppo: MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA
Data firma: 08/10/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LO MONTE CARMELO MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA 08/10/2008
BELCASTRO ELIO VITTORIO MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA 08/10/2008
COMMERCIO ROBERTO MARIO SERGIO MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA 08/10/2008
IANNACCONE ARTURO MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA 08/10/2008
LOMBARDO ANGELO SALVATORE MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA 08/10/2008
MILO ANTONIO MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA 08/10/2008
SARDELLI LUCIANO MARIO MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA 08/10/2008


Stato iter:
09/10/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 08/10/2008
PIZZA GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 08/10/2008

PARERE GOVERNO IL 08/10/2008

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 08/10/2008

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 09/10/2008

CONCLUSO IL 09/10/2008

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/1634/235
presentato da
FERDINANDO LATTERI
testo di
giovedì 9 ottobre 2008, seduta n.064

La Camera,
premesso che:
con la circolare ministeriale n. 19 del 1o febbraio 2008 e con il decreto interministeriale di attuazione degli obiettivi di contenimento della spesa fissata dalla legge 24 dicembre 2007, n. 244 (finanziaria del 2008), sono state impartite le disposizioni che disciplinano le modalità di costituzione delle classi e degli organici per l'anno scolastico 2008/2009;
in forza della sopra citata normativa l'organico del personale docente e ATA della scuola siciliana ha subito, a seguito della diminuzione degli alunni, un ulteriore taglio di circa 2.500 unità lavorative;
in particolare i tagli operati dal Ministero dell'istruzione dell'università e della ricerca (MIUR) non risultano proporzionali alla diminuzione della popolazione scolastica così come si evince dalla tabella sotto riportata:

anno scolastico alunni classi alunni in meno rispetto all'anno precedente posti in meno
2006/2007 826.999 40.462 -10.780 -341
2007/2008 819.072 39.935 -7.927 -1.405
2008/2009 810.325 39.263 -8.747 -2.521

di questi 2.521 posti in meno, 794 sono stati realizzati nel mese di luglio (organico di adeguamento);
è da registrare, inoltre, che i dati ministeriali sugli alunni che frequentano le scuole di secondo grado sono errate per difetto di circa 2.700 alunni e, di conseguenza, non si comprende il criterio utilizzato, da parte del MIUR, nell'operare i tagli sull'organico che indubbiamente non risultano proporzionali alla diminuzione della popolazione scolastica;
a ciò si aggiunge il mancato raccordo, ai sensi della circolare ministeriale n. 19 del 1 febbraio 2008, con la Regione Siciliana per la decisione assunta sui predetti tagli all'organico;
in Sicilia tale raccordo deve essere preventivo, in quanto il notevole taglio all'organico comporta di conseguenza interventi sulla rete scolastica e tali interventi, come è noto, sono competenze istituzionali attestate alla Regione Siciliana in forza del decreto del Presidente della Repubblica 14 maggio 1985, n. 246, riguardante le norme di attuazione dello Statuto in materia di pubblica istruzione e dalla legge regionale 24 febbraio 2000, n. 6, e successive modifiche ed integrazioni;
l'articolo 6 del decreto del Presidente della Repubblica n. 246 del 1985 prevede l'acquisizione dell' intesa con i competenti organi dello Stato per l'istituzione di nuove scuole, in base ai piani predisposti dalla Regione, che comportano variazioni dell'organico del personale statale, conseguentemente è obbligatorio un preventivo raccordo tra gli organi dello Stato e la Regione laddove una consistente variazione di organico comporti la modifica della rete scolastica siciliana;
attualmente, molti corsi di istruzione sono stati chiusi o resi ad esaurimento, sono state soppresse sezioni di scuole materne, succursali di istituti di ogni ordine e grado, ed in alcuni casi si può paventare la soppressione di autonomie scolastiche anche nelle isole minori, nei comuni montani o in quei territori con particolari carenze economiche e socio-culturali;
detti tagli non tengono conto di quanto stabilito con il decreto Ministeriale n. 331 del 24 luglio 1998, concernente la riorganizzazione della rete scolastica, la formazione delle classi e la determinazione degli organici del personale della scuola e, in particolare, da quanto stabilito dall' articolo 5, comma 1, laddove precisa che i «provvedimenti di riorganizzazione della rete scolastica sono adottati dalle Regioni a Statuto speciale secondo le disposizioni contenute nelle norme di attuazione e modificazioni dei rispettivi Statuti» e dall'articolo 7, comma 5, che prevede che «nella formazione delle classi è, altresì, assicurata la necessaria coerenza con i piani provinciali di riorganizzazione della rete scolastica, con riguardo alle fusioni o soppressioni di scuole, plessi e sezioni staccate sottodimensionate, nonché...»;
i tagli effettuati nel mese di luglio 2008, hanno riguardato gli insegnanti di sostegno disattendendo le disposizioni di cui al sopra citato decreto ministeriale n. 331del 1998 e al decreto ministeriale n. 141 del 3 giugno 1999, concernente la formazione delle classi con alunni in situazione di handicap e vanificando, al contempo, i notevoli sforzi economici della Regione Siciliana che ha costituito una rete di Istituti scolastici sede di Centri territoriali risorse per l'handicap (CTRH) e ledendo il diritto allo studio degli alunni portatori di handicap;
è stato penalizzato il sistema dell'educazione per gli adulti e dei costituendi Centri provinciali per l'istruzione degli adulti, poiché buona parte dei tagli riguardano i corsi serali e le scuole carcerarie, la cui istituzione o soppressione è prerogativa della Regione (si richiama a tal proposito il parere n. 4084 del 28 febbraio 2008 dell'Ufficio legislativo della Regione Siciliana);
la Regione Siciliana, in virtù di decisioni assunte senza il proprio coinvolgimento o in mancanza di un preventivo raccordo, come previsto dalla normativa vigente in materia, sta subendo gravi ricadute negative sulla società e sullo sviluppo del proprio territorio, dove, tra l'altro, con un notevole sforzo economico, si sta attuando una politica di nuovi finanziamenti espressamente finalizzati ad incentivare attività ed iniziative utili a risolvere le problematiche della scuola e per offrire una migliorare e più ampia offerta formativa all'utenza scolastica,

impegna il Governo

a predisporre un raccordo preventivo con gli organi della Regione Siciliana, così come previsto dalla normativa vigente, per le azioni e gli interventi sulla materia scolastica che interagiscono ed interferiscono con le competenze assegnate alla Regione Siciliana con decreto del Presidente della Repubblica n. 246 del 1985.
9/1634/235. Latteri, Lo Monte, Belcastro, Commercio, Iannaccone, Lombardo, Milo, Sardelli.

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

SICILIA

EUROVOC :

competenza istituzionale

formazione degli insegnanti

istruzione

politica di finanziamento

regione