ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01634/011

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 63 del 08/10/2008
Firmatari
Primo firmatario: PIFFARI SERGIO MICHELE
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 08/10/2008


Stato iter:
09/10/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 08/10/2008
PIZZA GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 08/10/2008

PARERE GOVERNO IL 08/10/2008

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 08/10/2008

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 09/10/2008

CONCLUSO IL 09/10/2008

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/1634/11
presentato da
SERGIO MICHELE PIFFARI
testo di
giovedì 9 ottobre 2008, seduta n.064

La Camera,
premesso che:
il fenomeno del bullismo è ormai largamente diffuso nei centri di aggregazione giovanili e soprattutto nelle scuole;
sono tantissime le situazioni di bullismo e spesso la vittima di violenza e la sua famiglia non trovano il coraggio di denunciare le derisioni, le umiliazioni, le lesioni e le minacce subite;
alle più eclatanti manifestazioni di bullismo diretto, come picchiare, appropriarsi degli oggetti degli altri o rovinarli, si affiancano quelle del bullismo indiretto, come l'esclusione dal gruppo dei coetanei, l'isolamento, l'uso di smorfie e gesti volgari, la diffusione di pettegolezzi e calunnie sul conto della vittima;
il provvedimento in esame reintroduce il voto in condotta e la valutazione del comportamento è effettuata mediante l'attribuzione di un voto numerico espresso in decimi, inoltre la norma stabilisce che qualora la valutazione sia inferiore a sei decimi, lo studente non è ammesso al successivo anno di corso, ovvero all'esame conclusivo del ciclo di studi;
l'introduzione della disposizione su citata è stata motivata dall'esigenza di contrastare i numerosi episodi di bullismo che si stanno verificando nelle scuole e quindi il voto in condotta diventerebbe un deterrente a compiere atti di questo tipo;
già esistono misure disciplinari ben più incisive, che vanno dalla sospensione alla non ammissione allo scrutinio finale,

impegna il Governo:

a promuovere azioni miranti ad una effettiva riqualificazione della scuola finalizzata alla formazione dei docenti e del personale scolastico, tale da assicurare una gestione competente delle difficoltà dell'età preadolescenziale, bisognosa di essere aiutata in tutta la sua complessità;
ad intervenire nelle sedi opportune affinché il voto in condotta rappresenti realmente un fatto formativo e non meramente sanzionatorio.
9/1634/11. Piffari.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

formazione degli insegnanti

risultato scolastico