ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01496/048

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 44 del 29/07/2008
Firmatari
Primo firmatario: MISITI AURELIO SALVATORE
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 29/07/2008


Stato iter:
29/07/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 29/07/2008
MOLGORA DANIELE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 29/07/2008

ACCOLTO IL 29/07/2008

PARERE GOVERNO IL 29/07/2008

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 29/07/2008

CONCLUSO IL 29/07/2008

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/1496/48
presentato da
AURELIO SALVATORE MISITI
testo di
martedì 29 luglio 2008, seduta n.044

La Camera,
premesso che:
ogni anno in Italia perdono la vita oltre 6 mila persone a causa degli incidenti stradali, nei paesi sviluppati gli incidenti stradali rappresentano la prima causa di morte per i giovani al di sotto dei 30 anni di età;
l'impegno individuale e collettivo dei principali settori della società può contribuire a ridurre in modo significativo il fenomeno degli incidenti stradali, principale causa di morte nel mondo per i ragazzi tra i 10 e i 24 anni: sono infatti circa 400 mila le vittime delle strade ogni anno fra i giovani di età inferiore ai 25 anni;
i dati non lasciano alcun dubbio sull'urgenza di agire. Il «Piano nazionale per la prevenzione» negli anni 2005-2007 ha focalizzato la necessità di intervenire con specifici progetti di promozione della salute. L'obiettivo è mettere a punto una serie di strumenti per consentire ai giovani di trasformarsi in cittadini competenti, capaci di essere i primi soggetti attivi nella prevenzione, più consapevoli nella gestione del «proprio star bene» e della propria sicurezza;
un incidente è sempre il prodotto di tre fattori: la strada, il veicolo e l'uomo, ed è su questi fattori, presi singolarmente o affrontati nel loro complesso, che occorre intervenire in una prospettiva di sicurezza;
le maggiori cause di incidenti che provocano decessi sono l'eccesso di velocità e il mancato utilizzo dei dispositivi di sicurezza;
si tratta di cause sulle quali si potrebbe intervenire in termini preventivi, secondo l'OMS, una riduzione media della velocità di circolazione otterrebbe il risultato di ridurre del 25 per cento i decessi causati da incidenti;
la normativa vieta le auto troppo potenti ai neopatentati nei primi anni di guida, garantendo così un periodo sufficientemente largo di prova su strada prima di impugnare la leva del cambio dì vetture oltre una certa soglia di potenza;
in altri paesi questo provvedimento esiste già e viene chiamato patente training. A questo si aggiunge poi, allo scadere dei tre anni di «patente training», un esame facoltativo che, una volta superato, permetterà al giovane patentato di «accedere» a modelli di auto più potenti;
l'articolo 4, comma 4, rinvia ulteriormente al 1o gennaio 2009 l'entrata in vigore della normativa sulla limitazione alla guida che riguarda i neo patentati, introdotta dall'articolo 2, comma 2, del decreto-legge 3 agosto 2007, n. 117;
l'entrata in vigore di specifiche limitazioni nella guida ai neo patentati può coadiuvare positivamente, insieme ad altre disposizioni in tema di sicurezza stradale e all'intensificazione dei controlli, alla riduzione dei tassi di incidenti stradali,

impegna il Governo:

a valutare l'opportunità di modifiche all'articolo 117, comma 2-bis, del decreto legislativo n. 285 del 1992, al fine di decidere soluzioni, anche prima del gennaio 2009;
a valutare l'opportunità di intraprendere iniziative normative volte a dettare ulteriori e specifiche regole anche attraverso la pratica presso un «centro dì guida sicura», riconosciuto con decreto ministeriale, documentate da un certificato di frequenza rilasciato dal centro stesso al fine di garantire la sicurezza della mobilità.
9/1496/48. (Testo modificato nel corso della seduta)Misiti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

dispositivo di sicurezza

incidente di trasporto

insegnamento della guida