ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01496/045

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 44 del 29/07/2008
Firmatari
Primo firmatario: MESSINA IGNAZIO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 29/07/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MISITI AURELIO SALVATORE ITALIA DEI VALORI 29/07/2008
D'ANTONI SERGIO ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 29/07/2008
SCILIPOTI DOMENICO ITALIA DEI VALORI 29/07/2008


Stato iter:
29/07/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 29/07/2008
Resoconto MOLGORA DANIELE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 29/07/2008
Resoconto MESSINA IGNAZIO ITALIA DEI VALORI
 
INTERVENTO GOVERNO 29/07/2008
Resoconto MOLGORA DANIELE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
DICHIARAZIONE VOTO 29/07/2008
Resoconto D'ANTONI SERGIO ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 29/07/2008

PARERE GOVERNO IL 29/07/2008

DISCUSSIONE IL 29/07/2008

RESPINTO IL 29/07/2008

CONCLUSO IL 29/07/2008

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/1496/45
presentato da
IGNAZIO MESSINA
testo di
martedì 29 luglio 2008, seduta n.044

La Camera,
premesso che:
con il provvedimento al nostro esame, all'articolo 2, vengono apportate rilevanti modifiche alle procedure di gestione dei crediti d'imposta previsti dalla cosiddetta «Visco-Sud», fermo restando il limite temporale entro cui effettuare gli investimenti agevolabili, fissati al termine del periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2013;
sostanzialmente si provvede a «tagliare» gli stanziamenti e a cancellare l'automatismo, per fruire del credito di imposta a favore delle imprese del Sud, sugli investimenti in beni strumentali nuovi, introdotti dal precedente Governo Prodi con la finanziaria 2007. Infatti, per il 2008, vengono resi disponibili 63,9 milioni, contro i 377 preventivati con la legge finanziaria per il 2007;
le imprese dovranno prenotare il diritto alla fruizione del credito d'imposta inviando un apposito formulario all'Agenzia delle entrate;
le imprese che hanno avviato progetti di investimenti o di ricerca e sviluppo prima dell'entrata in vigore del decreto-legge (3 giugno 2008) dovranno trasmettere il formulario dell'Agenzia entro 30 giorni dall'attivazione della procedura di trasmissione telematica. Il nulla osta alla fruizione del credito è concesso in base all'ordine cronologico di arrivo dei formulari, nei limiti delle risorse previste nell'anno di presentazione del formulario e, in caso di esaurimento, negli anni successivi;
gli interessati al credito d'imposta per investimenti in aree svantaggiate (Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Basilicata, Sardegna, Abruzzo e Molise) a decorrere dall'entrata in vigore del decreto (3 giugno 2008), dovranno esporre nel formulario, in base alla pianificazione scelta, l'importo degli investimenti agevolabili da effettuare, a pena decadenza, entro i 2 anni successivi a quello di accoglimento della prenotazione e, in ogni caso, nel rispetto di limiti di importo minimi (al 20 per cento nell'anno di accoglimento dell'istanza e al 60 per cento nell'anno successivo);
l'utilizzo del credito d'imposta per il quale è comunicato il nulla osta è consentito, fatta salva l'ipotesi di incapienza, esclusivamente entro il sesto mese successivo al termine di cui al primo periodo e, in ogni caso, nel rispetto di limiti massimi pari, in progressione, al 30 per cento, nell'anno di presentazione dell'istanza e, per la residua parte, nell'anno successivo;
oltre alla netta decurtazione dei finanziamenti disponibili per la concessione del credito d'imposta, si deve rilevare che la complicazione delle procedure finalizzate all'assegnazione degli incentivi, rappresenta un vero e proprio «percorso ad ostacoli» che le imprese dovranno effettuare per l'assegnazione del credito d'imposta;
ciò renderà di fatto ancor più difficile la spendibilità del bonus per il sud che invece ha dato buona prova di se, in quanto meccanismo automatico di agevolazione non condizionato da meccanismi discrezionali e spesso clientelari,

impegna il Governo

a procedere, con le associazioni dei datori di lavoro e le organizzazioni sindacali dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, ad una verifica degli effetti e dell'efficacia delle misure di cui al provvedimento al nostro esame, al fine di valutare l'eventuale conferma, l'estensione o la revisione - nel rispetto delle competenze parlamentari - delle modalità di funzionamento dei crediti d'imposta per gli investimenti in aree svantaggiate.
9/1496/45.Messina, Misiti, D'Antoni, Scilipoti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

detrazione fiscale

investimento

regione sfavorita