ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01496/043

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 44 del 29/07/2008
Firmatari
Primo firmatario: PALAGIANO ANTONIO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 29/07/2008


Stato iter:
29/07/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 29/07/2008
MOLGORA DANIELE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 29/07/2008

PARERE GOVERNO IL 29/07/2008

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 29/07/2008

CONCLUSO IL 29/07/2008

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/1496/43
presentato da
ANTONIO PALAGIANO
testo di
martedì 29 luglio 2008, seduta n.044

La Camera,
premesso che:
l'impegno per la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori deve coinvolgere contemporaneamente tre livelli di iniziativa: quella del sindacato rispetto alle imprese, che devono essere chiamate a rispondere delle loro responsabilità, quella di tutte le istituzioni competenti, quella della legislazione;
il numero complessivo degli infortuni sul lavoro si attesta a circa un milione all'anno, con un trend di decrescita molto lento, e che di questi infortuni, secondo i rapporti INAIL degli ultimi anni, circa 1300 sono risultati mortali. Dunque, ogni giorno, compresi quelli festivi, quasi quattro persone muoiono lavorando;
i lavoratori svolgono un ruolo rilevante nella produzione di ricchezza economica e sociale;
ad incrementare il numero degli infortuni contribuiscono anche fattori quali: la mancata osservanza delle norme e dei contratti posti a tutela del lavoratore oltre che una mancata crescita della cultura della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro;
i cambiamenti che interessano gli ultimi anni il mondo del lavoro quali le nuove forme di organizzazione del lavoro, la flessibilità, i ritmi produttivi sempre più veloci, il lavoro sommerso;
la mancata applicazione, da parte della pubblica amministrazione, dei recenti indirizzi normativi dettati dalla legge delega n. 123 del 2007 al Governo, per l'elaborazione di un Testo unico sulla sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro in fase di ultimazione da parte del Governo Prodi;
pur in presenza del suddetto differimento al 1o gennaio 2009, resta in vigore l'obbligo di denunciare, a fini assicurativi, all'INAIL o all'IPSEMA gli infortuni che comportino un'assenza dal lavoro superiore a tre giorni, ai sensi dell'articolo 53 del Testo unico delle disposizioni per l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965, n. 1124,

impegna il Governo

ad evitare che vi siano ulteriori ritardi o comunque rallentamenti nell'affrontare con forza tutte le questioni inerenti la lotta agli infortuni e alle malattie professionali in tutti i luoghi di lavoro a cominciare dagli adempimenti previsti dalle nuove norme sulla sicurezza sul lavoro.
9/1496/43.Palagiano.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

infortunio sul lavoro

sicurezza del lavoro