Legislatura: 16Seduta di annuncio: 44 del 29/07/2008
Primo firmatario: D'ANTONI SERGIO ANTONIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 29/07/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma VENTURA MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 29/07/2008 BARETTA PIER PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 29/07/2008 AGOSTINI LUCIANO PARTITO DEMOCRATICO 29/07/2008 BOCCIA FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 29/07/2008 CALVISI GIULIO PARTITO DEMOCRATICO 29/07/2008 CAPODICASA ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 29/07/2008 CESARIO BRUNO PARTITO DEMOCRATICO 29/07/2008 DUILIO LINO PARTITO DEMOCRATICO 29/07/2008 GENOVESE FRANCANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 29/07/2008 MARCHI MAINO PARTITO DEMOCRATICO 29/07/2008 MARINI CESARE PARTITO DEMOCRATICO 29/07/2008 MISIANI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 29/07/2008 NANNICINI ROLANDO PARTITO DEMOCRATICO 29/07/2008 ORLANDO ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 29/07/2008 RUBINATO SIMONETTA PARTITO DEMOCRATICO 29/07/2008 VANNUCCI MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 29/07/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 29/07/2008 Resoconto MOLGORA DANIELE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
NON ACCOLTO IL 29/07/2008
PARERE GOVERNO IL 29/07/2008
RESPINTO IL 29/07/2008
CONCLUSO IL 29/07/2008
La Camera,
premesso che:
l'articolo 2 del decreto-legge in esame vanifica di fatto l'efficacia del credito d'imposta sugli investimenti nel Mezzogiorno;
le riforme realizzate dal Governo Prodi avevano profondamente innovato le politiche di sostegno allo sviluppo, in particolare eliminando completamente l'intervento discrezionale politico-amministrativo, causa di inefficienza e corruzione, ed avevano radicalmente semplificato gli oneri amministrativi per le imprese;
in tal modo, il sostegno all'occupazione, agli investimenti ed alla ricerca era divenuto completamente automatico attraverso crediti d'imposta ottenuti dall'impresa con la semplice indicazione nella dichiarazione dei redditi delle spese effettivamente sostenute, sospendendo il meccanismo previsto dalla legge n. 488 del 1992;
invece, l'articolo 2 del decreto-legge n. 97 ripristina la vecchia e fallimentare logica discrezionale e i pesanti adempimenti amministrativi del passato, irrigidisce e burocratizza la procedura, restringe gli spazi dell'autonomia dell'impresa, determina una pesante ingerenza politico-amministrativa nelle scelte delle imprese,
impegna il Governo
a ridare centralità, già in occasione della prossima manovra di bilancio, ai meccanismi automatici di incentivazione nelle politiche di sviluppo e di riequilibrio territoriale.
9/1496/20.D'Antoni, Ventura, Baretta, Agostini, Boccia, Calvisi, Capodicasa, Cesario, Duilio, Genovese, Marchi, Marini, Misiani, Nannicini, Orlando, Rubinato, Vannucci.
EUROVOC :formalita' amministrativa
impresa
sostegno economico